Sono state riaperte le domande del Concorso ARS Sicilia 2023 per il reclutamento di 21 Coadiutori parlamentari di prima fascia presso l’Assemblea Regionale Siciliana.
Sono state riaperte le domande del Concorso ARS Sicilia 2023 per il reclutamento di 21 Coadiutori parlamentari di prima fascia presso l’Assemblea Regionale Siciliana. Questo in seguito a una sentenza del TAR di Palermo che ha annullato alcuni punti del bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale siciliana del 31 marzo 2024. In particolare, il bando prevedeva un limite di età per la partecipazione fissato a 45 anni, limite che è stato rimosso. Possono quindi partecipare al concorso tutti i cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea con più di 18 anni e senza ulteriori limiti di età.
Data l’entità della modifica è stata disposta la riapertura delle domande di partecipazione fino al 25 settembre 2023. Vediamo nei prossimi paragrafi tutti i dettagli sul concorso, come fare domanda e quali saranno le prove.Concorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: requisitiConcorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: requisitiConcorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: domandaConcorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: proveConcorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: stipendio
Concorso ARS 2023, 21 Coadiutori parlamentari: requisiti
Per partecipare alla selezione indetta dall’Assemblea Regionale Siciliana è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
- avere un’età non inferiore ai diciotto anni;
- essere in possesso del diploma di scuola media superiore di secondo grado che consenta l’accesso ai corsi di laurea presso Università italiane di durata quinquennale, conseguito con una votazione non inferiore a 48/60 o 80/100 ovvero titolo di studio dichiarato equipollente. Si prescinde dalla votazione minima di conseguimento del diploma per i candidati che siano in possesso, tra i titoli universitari, almeno del diploma universitario o della laurea di primo livello o di titolo universitario equivalente, ovvero di titolo di studio conseguito all’estero dichiarato equipollente al suddetto titolo universitario;
- idoneità fisica all’impiego in relazione alle specifiche mansioni per le quali il candidato concorre;
- godimento dei diritti civili e politici.
Per visionare e scaricare il BANDO DI CONCORSO QUI
Concorso ARS 2023, 21 Coadiutori parlamentari: domanda
La domanda di partecipazione al Concorso ARS Sicilia 2023 per 21 coadiutori parlamentari di prima fascia deve essere presentata, a pena di irricevibilità, esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modulo disponibile nella sezione concorsi del sito dell’Assemblea regionale siciliana, www.ars.sicilia.it, entro le ore 12 del 25 settembre 2023. Per la registrazione al portale è obbligatorio possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale.
Dopo aver compilato la domanda, i candidati devono stampare la domanda stessa, sulla quale saranno indicati il numero identificativo di ricezione attribuito dal sistema informatico e la data di presentazione; la domanda, debitamente firmata, deve essere portata con sé il giorno delle prove.
Le prove del concorso ARS
Le prove d’esame del concorso ARS Sicilia 2023, che avranno luogo a Palermo, sono così articolate:
- una prova tecnica di idoneità stenografica manuale;
- una prova tecnica di dattilografia;
- due prove scritte;
- prove orali e tecniche.
La prova tecnica di idoneità stenografica manuale consiste in un saggio di stenografia sotto dettatura alla velocità crescente da 70 a 80 parole al minuto, per la durata di cinque minuti, con la successiva trascrizione in chiaro nel tempo massimo di un’ora. La prova ha valore di una preselettiva, sarà valutata in centesimi e il punteggio in essa riportato non concorrerà alla formazione del punteggio finale della graduatoria. Saranno ammessi alla successiva prova tecnica di dattilografia i candidati che avranno ottenuto un punteggio almeno pari a 70/100.
La prova tecnica di dattilografia, della durata di cinque minuti, consiste nella copiatura di un testo alla velocità non inferiore a 270 battute al minuto (tra 1340 e 1360 battute), mediante l’utilizzo di un apposito programma di video scrittura, con personal computer dotato di tastiera italiana. I candidati effettuano due tentativi, uno immediatamente successivo all’altro; ai fini del punteggio si tiene conto soltanto del migliore risultato conseguito. La prova d’esame sarà valutata in trentesimi, per un massimo di 30 punti, e il punteggio in essa riportato concorrerà alla formazione del punteggio finale della graduatoria. Saranno ammessi alle successive
prove scritte i candidati che avranno ottenuto un punteggio almeno pari a 18/30.
Le prove scritte sono così articolate:
- una prova consistente in 10 quesiti sul diritto costituzionale, con particolare riferimento all’organizzazione e al funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana;
- una prova consistente in 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1860 ad oggi, anche con riferimento alla storia della Sicilia.
Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove il candidato avrà a disposizione 3 ore. A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 30 punti. Le prove scritte si intendono superate se il candidato riporta in esse un punteggio medio non inferiore a 21/30 e un punteggio non inferiore a 18/30 in ciascuna singola prova.
Le prove orali e tecniche consistono invece in:
- organizzazione costituzionale dello Stato e delle Regioni, con particolare riferimento all’organizzazione e al funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana;
- storia d’Italia dal 1860 ad oggi, anche con riferimento alla storia della Sicilia;
- quesito tendente ad accertare la conoscenza del programma Microsoft WORD, con competenze almeno pari al livello ICDL (International Certification of Digital Literacy) BASE;
- quesito tendente ad accertare la conoscenza del programma Microsoft EXCEL con competenze almeno pari al livello ICDL (International Certification of Digital Literacy) BASE;
- lettura di un brano, traduzione e colloquio nella lingua straniera obbligatoria scelta in fase di presentazione della domanda.
A ciascuna delle prove orali e tecniche è attribuito un punteggio massimo di 30 punti. Tali prove si intendono superate se il candidato riporta in esse un punteggio medio non inferiore a 21/30 e non meno di 18/30 in ciascuna materia. I candidati che ne abbiano fatta espressa richiesta nella domanda di partecipazione al
concorso sono sottoposti ad una o più prove facoltative di lingua straniera, a scelta tra inglese, francese o spagnolo, ad esclusione di quella indicata per la prova orale obbligatoria. La prova facoltativa di lingua straniera si svolge con le medesime modalità della sopraccitata prova orale obbligatoria, quindi lettura di un brano, traduzione e colloquio, e ogni prova sarà valutata fino a un massimo di 0,40 punti, fino ad un punteggio massimo conseguibile di 0,70 punti.
Concorso ARS Sicilia 2023, 21 Coadiutori parlamentari: stipendio
Lo stipendio mensile netto iniziale per i coadiutori parlamentari in forza all’Assemblea Regionale Siciliana è pari a 1.726,86 euro. I coadiutori parlamentari con anzianità di servizio di 20 anni percepiscono uno stipendio mensile netto di 3.234,83 euro.