Pubblichiamo una nota di Carlotta Provenza, della Rete Universitaria Mediterranea, in merito alla scelta del Senato Accademico di non eliminare nessuna materia dalla media per le Magistrali a ciclo unico:
«In data 6 novembre 2012 il Senato Accademico ha deliberato il nuovo format di regolamento di esami di laurea triennale e magistrale/magistrale a ciclo unico. I nuovi regolamenti approvati sulla base del format entrano in vigore al più a partire dalla sessione di laurea di Luglio 2014.
Il format attuale prevede:
- Per le lauree triennali l’eliminazione dalla media pesata di una materia o 18 CFU non caratterizzanti e un massimo di 7 punti al voto della prova finale.
- Per le laurea magistrali (ex specialistiche) nessuna eliminazione di materie e un massimo di 11 punti al voto della prova finale.
- Le lauree magistrali a ciclo unico prevedono ad oggi lo stesso regolamento rispetto a quelle biennali.
- I nuovi regolamenti approvati, secondo le norme transitorie del format, non si applicano ad i corsi ad esaurimento e a quelli disattivati.
I Senatori Accademici rappresentanti degli studenti di comune accordo con il Consiglio degli Studenti hanno elaborato e presenteranno al Senato Accademico dell’11 Febbraio la seguente richiesta:
- Conferma dell’applicazione del regolamento ai soli corsi del nuovo ordinamento 270, come previsto dalle norme transitorie.
- Necessità di approvare un format specifico per le lauree magistrali a ciclo unico che garantisca a queste la possibilità di escludere dal calcolo della media 24 crediti, o la votazione relativa a due esami conseguiti durante il percorso di studi. Crediamo che tale provvedimento sia necessario per garantire uniformità di trattamento tra il percorso triennale e un percorso a ciclo unico in cui questo è di fatto incluso.
- Possibilità di rivedere il termine massimo di 20 giorni per il completamento degli esami di profitto. Questo lasso temporale è stato fino ad oggi necessario per garantire alle Segreterie Studenti il tempo utile al definitivo caricamento degli esami sul portale, necessità che viene meno grazie al nuovo sistema di verbalizzazione elettronica ormai attivo in tutti i corsi.
Qui la richiesta che verrà presentata in Senato. Speriamo che la coesione dimostrata dalle rappresentanze studentesche in questa occasione possa essere utile per garantire uniformità di trattamento tra tutti gli studenti riguardo una questione cruciale com’è il regolamento relativo all’esame di laurea».