L’Andu, associazione nazionale docenti universitari, con sede a Messina, dice la sua in merito alla eventuale istituzione a Enna di un corso di Medicina di una università romena.
«Il ministro dell’Istruzione e della Ricerca – scrivono in una nota – blocca il tentativo di aggirare le regole nazionali sull’accesso alle professioni mediche operato dalla Università Kore, dalla collegata Fondazione Proserpina, dalla Regione Sicilia e di concerto con l’Università romena Dunarea des Josa. Andu UniMe sottolinea come il Ministro si sia espresso a seguito della immediata reazione delle associazioni universitarie (Andu, Cipur, Udu) e della presa di posizione del Rettore dell’Università di Messina.
Andu ribadisce che ad Enna si stava per consumare un ennesimo scandalo diretta conseguenza della non abolizione del numero chiuso. Abolizione richiesta dalle Organizzazioni universitarie rappresentative di professori, tecnico-amministrativi e studenti.
Le Organizzazioni universitarie hanno sempre ritenuto che sia imprescindibile l’abolizione del numero chiuso per tutti i corsi di laurea, che sia necessario l’avvio di efficaci sistemi di orientamento e tutorato e che si debba immediatamente abbandonare il sistema dei test d’ingresso, una lotteria che ha fatto dipendere il futuro di tanti giovani da prove inaffidabili, le cui regole peraltro sono cambiate continuamente. Un’inutile violenza contro migliaia di ragazzi e le loro famiglie».