Buone nuove per tutti coloro che hanno preso parte al maxi ricorso e ai ricorsi straordinari portati avanti dall’avvocato Michele Bonetti.
Da ieri, martedì 11 novembre, è possibile immatricolarsi presso l’Università degli Studi di Palermo ai corsi di studio in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.
«Dopo giorni di lavoro e pressione verso le istituzioni universitarie finalmente realizziamo il sogno di 350 ragazzi di poter intraprendere gli studi nel corso da loro tanto voluto – ha dichiarato il delegato al numero chiuso dell’Udu Palermo, Calogero Cacciatore -. Abbiamo premuto tanto per riuscire ad ottenere la comunicazione ufficiale dell’ordinanza nel minor tempo possibile, ma la nostra rappresentanza non si esaurisce qua. Da giorni siamo presenti presso le Segreterie Studenti per controllare che non vi siano intoppi nel processo d’immatricolazione di tutti i ricorrenti e presto convocheremo un’assemblea studentesca aperta a tutti i nuovi immatricolati in Medicina e Chirurgia per aiutarli a muovere i primi passi all’interno della nostra Università».
«L’immatricolazione di questi 350 ragazzi al corso di studio in Medicina e Chirurgia – ha affermato il Coordinatore dell’Udu Palermo Angelo Nuzzo – rappresenta un ulteriore momento di riflessione a favore di una rimodulazione del sistema universitario che passi in primis dall’abbattimento del numero chiuso e del numero programmato e in secondo luogo da investimenti in didattica e strutture in grado di garantire l’idoneo svolgimento del percorso universitario di ogni studente».
La pratica di immatricolazione dovrà essere compilata online e una volta pagato il MAV d’iscrizione bisognerà recarsi dal Dott. Fricano, presso le Segreterie Studenti, Ed. 3, Viale delle Scienze per il completamento della pratica d’iscrizione.
Per ulteriori informazioni o per segnalare una qualunque problematica si possa verificare, è possibile recarsi presso il punto informazioni dell’Udu Palermo che si terrà per tutta la settimana davanti le Segreterie Studenti o presso l’Aula Zero, Ed. 7, accanto la biblioteca di Ingegneria.