Nell’ambito dei servizi erogati dall’ERSU, sicuramente il servizio mensa ricopre un ruolo cruciale nel garantire il diritto allo studio.
Tramite l’apposita applicazione e in funzione del proprio ISEE, gli studenti hanno la possibilità di usufruire del servizio ristorativo, fondamentale soprattutto per gli studenti richiedenti borsa di studio che possono accedere gratuitamente ai pasti.
Tuttavia si sono riscontrate delle problematiche legate all’erogazione del servizio in alcuni momenti o giorni della settimana in alcune dei punti interessati nella distribuzione o consumazione dei pasti.
In virtù di questo, le rappresentanze degli studenti si sono messe in gioco per venire incontro alle richieste degli studenti.
Mensa San Saverio
Tra le sedi in cui è attivo il servizio, sicuramente il San Saverio è tra gli spazi maggiormente frequentati dagli studenti.
Per questo, il rappresentante degli studenti in seno al CdA dell’ERSU Giorgio Gennusa, dell’associazione Intesa Universitaria, ha avanzato una richiesta e ha incontrato la COT che si occupa della gestione del servizio.
In risposta alla sua richiesta, a partire da questa settimana la mensa del “San Saverio” sarà aperta (al momento in via sperimentale) anche per la cena del venerdì.
“Si tratta di un passo avanti importante per migliorare un servizio fondamentale per gli studenti, mi fa piacere poterne dare notizia a chi usufruisce del servizio perché si tratta di un altro risultato importante che, in collaborazione con la governarce dell’ERSU e con gli amici di Intesa Universitaria siamo riusciti a raggiungere.”
Con queste parole il consigliere di amministrazione ERSU Giorgio Gennusa annuncia che sarà possibile consumare il proprio pasto presso il San Saverio.
Il servizio sarà presente in via sperimentale giorno 18 Novembre, giornata dopo cui seguiranno aggiornamenti sull’erogazione dello stesso.
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