Finisce all’asta come NFT il primo SMS della storia: il 3 dicembre 1992, Vodafone aveva augurato “Merry Christmas”. Il ricavato della vendita andrà ai rifugiati.
Il primo SMS della storia finisce all’asta
Vodafone mette all’asta il primo SMS al mondo. Due parole, 14 lettere per testare la nuova e rivoluzionaria tecnologia di comunicazione augurando un “Buon Natale”. È questo il primo SMS che Vodafone inviò nel 1992 a Richard Jarvis, dipendente dell’azienda. Oggi, a distanza di 29 anni, quell’SMS diventa un documento storico, grazie agli NFT. Il messaggio sarà messo all’asta il 21 dicembre dall’agenzia francese Aguttes.
“Testimonianza del progresso umano e tecnologico”
Maximilien Aguttes, responsabile della sopracitata casa d’aste, spiega: “Il primo libro stampato, la prima telefonata, la prima email: tutte queste invenzioni hanno cambiato la nostra vita e la nostra comunicazione nel mondo. Questo primo sms ricevuto nel 1992 è una testimonianza storica del progresso umano e tecnologico. Ha trasmesso un messaggio di gioia, ‘Buon Natale’”.
All’asta il primo SMS della storia: vendita e ricavato
L’acquirente dovrà pagare con la cripto valuta Ethereum, una cifra che possiamo ben immaginare non sarà irrisoria (si pensa come minimo 200 mila dollari). Egli potrà così acquisire la proprietà esclusiva di una replica dettagliata ed unica del “reperto digitale”. L’intero ricavato andrà all’UNHCR, agenzia delle Nazioni Unite che aiuta le famiglie di rifugiati fuggiti da situazioni insostenibili nel proprio Paese.