È stato inaugurato ieri l’anno accademico 2017/2018.
Il rettore Fabrizio Micari ha dichiarato: «Il futuro dei nostri giovani è il futuro di tutti, della nostra Terra, del nostro Paese. Dopo le splendide cerimonie degli anni passati svolte al Teatro Massimo, alla presenza di illustri ospiti istituzionali quest’anno abbiamo deciso di organizzare l’inaugurazione dell’anno accademico nel cuore pulsante del Campus Universitario. Nei due anni trascorsi di mandato rettorale, abbiamo ampiamente dimostrato l’importanza della presenza dell’Università, il suo ruolo trainante e la sua capacità di disseminazione sul territorio. La scelta di essere qui oggi è stata fatta con l’intento complementare di far conoscere ciò che accade al nostro interno, nelle nostre aule e nei nostri laboratori, da dove scaturisce la nostra energia, quali sono i luoghi della formazione e della ricerca da cui hanno origine il trasferimento della conoscenza ed il public engagement profuso su tutto il territorio. Vogliamo in questa sede, rappresentare le modalità in cui l’energia dell’Università viene prodotta ed emanata, leit-motiv di questa giornata. Questo è il motivo che ci ha spinto a volere collegare questa celebrazione all’inaugurazione dell’impianto Dish Stirling, sistema che sfrutta l’energia rinnovabile del sole per convertire la luce in energia, unico in Europa e primo al mondo ad essere connesso alla rete elettrica, che più tardi potrete ammirare in tutto il suo valore scientifico e innovativo presso la Fossa della Garofala.
Era presente l’ex rettore e assessore alla Formazione della Regione Siciliana Roberto Lagalla che ha rivolto un saluto alla comunità accademica.
AGGIORNAMENTO: testo degli interventi.