«Nessun accreditamento è stato concesso dal Ministero per l’attivazione a Enna di corsi in area medico-sanitaria all’Università Rumena, né tantomeno può essere destinataria di un simile provvedimento la Fondazione Proserpina s.r.l.. Si evidenzia pertanto che eventuali titoli rilasciati all’esito di tali corsi non avrebbero alcun valore né a fini accademici né ai fini professionali e non potrebbero essere riconosciuti né da altro Ateneo né da altra Autorità pubblica».
Così in una nota il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in una comunicazione urgente in merito ai corsi dell’Università Rumena Dunarea de Jos Galati a Enna, inaugurata ieri.
«La Prefettura di Enna – ha affermato il Miur – ha comunicato a questo Ministero che in data 14 dicembre 2015 si è svolta presso tale sede una cerimonia di apertura dell’a.a. 2015/2016 della facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università Rumena Dunarea de Jos Galati le cui attività didattiche, relative a corsi di area medico-sanitaria, saranno svolte presso locali reperiti dalla Fondazione Proserpina S.r.l.. A tale riguardo, si ritiene necessario informare studenti e famiglie che, anche a tutela della qualità degli studi universitari, l’attivazione di corsi universitari sul territorio nazionale da parte delle Università, italiane o estere, è consentita soltanto subordinatamente all’adozione di un provvedimento di accreditamento da parte del Ministero su conforme parere, fra l’altro, dell’Agenzia nazionale di valutazione (ANVUR)».
«Questo Ministero – ha concluso il Miur – ha già provveduto a diffidare l’Università Dunarea de Jos Galati e la Fondazione Proserpina e sta provvedendo, con la collaborazione anche dell’autorità giudiziaria, a ogni possibile azione al fine di ricondurre questa spiacevole situazione nell’alveo della legalità».
Nella foto il ministro Stefania Giannini.