Home

Mobilità, insediata la consulta della bicicletta a Palermo


Palermo. Da anni il sindaco Leoluca Orlando propone un modello green del capoluogo siciliano. Ad aprile scorso era stata approvata la proposta di una consulta che si occupasse della mobilità con mezzi di trasporto pro ambiente. I 50 partecipanti alla neo Consulta, partita per la prima volta il 25 novembre, hanno eletto il portavoce ed il suo vice. Si tratta di Chiara Minì ed Andrea D’Amore.

L’Organo potrà essere contattata tramite: indirizzo email [email protected].

L’atto formale della prima “seduta” svolta in videoconferenza ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando, del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania e di Salvatore Orlando.

Le parole di Orlando

Per il Sindaco, questo nuovo organo consultivo “fa parte di un percorso che vede l’Amministrazione e il Consiglio comunale attenti al dialogo con i portatori di interesse e con coloro che esprimono passione e competenze su temi specifici. In questo caso per la mobilità dolce e per le due ruote. Oggi elementi essenziali di una città sempre più attenta alla sostenibilità e stili di vita compatibili con il rispetto delle persone e dell’ambiente”.

Le polemiche social

Questo nuova Consulta ha destato molte polemiche, soprattutto sui social. “Orlando caro, preoccupati dell’immondizia che è meglio”, “tra poco potranno fare pure le scalate ciclabili, con la spazzatura che si accumula”, “Ztl e strisce blu invece rimangono attive giusto?”. I temi più sottolineati dagli utenti sui social sono la permanenza della Ztl nel centro storico e il problema rifiuti che in queste settimane si è accentuato. Questa era solo la prima riunione d’apertura, per vedere gli interventi mirati per Palermo si dovrà aspettare.


Leggi anche:

Glam Music: il fascino della musica che racconta

Concorso per 40 assunzioni per laureati in Scienze politiche, giurisprudenza ed economia

Covid. A Palermo scambio di salme. Famiglia seppellisce defunto sbagliato


Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”