Anche l’Università di Palermo, in collaborazione con la società Italo-Belga di Mondello, ha deciso di puntare su progetti che vedono al centro la salvaguardia delle spiagge e dei mari palermitani. L’azione attiva servirà per monitorare la plastica in mare e sensibilizzare i cittadini a non inquinare la costa ad un passo da casa.
Si chiamerà “PlaSS: plastica dalla spiaggia ai satelliti” e l’obiettivo sarà quello di incontrare il mondo della ricerca e i cittadini. I ricercatori dell’Università di Palermo, coordinati dal professore Gianluca Sarà e quelli della stazione Zoologica Anton Dohnr di Napoli incontreranno in spiaggia i cittadini per sensibilizzarli sul tema.
Poi, a partire da luglio, saranno organizzati degli interventi di raccolta sulla costa, aperti a tutti. A far da aiutanti ci saranno i kit – dai guanti, ai sacchi, dai setacci alle pinzette – forniti dai partner del progetto. Gli appuntamenti calendarizzati sono il 5 luglio, il 2 agosto e il 6 settembre allo Stabilimento della Società Italo-Belga. E il 7 luglio, il 4 agosto e l’8 settembre nella riserva di Capo Gallo. Inoltre tutte le informazioni saranno condivise sui canali social di Plassproject2021.
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Unipa scende in spiaggia per raccogliere la plastica: come partecipare
In una terza fase, i campioni di plastiche e microplastiche, raccolti ed etichettati, saranno analizzati nei laboratori Unipa dagli scienziati per studiare gli effetti sull’ecosistema marino. E in seguito si evidenzieranno le “firme spettrali” per mettere a punto le tecniche di telerilevamento, che saranno effettuate anche con i satelliti. Alla fine del progetto saranno presentati i dati della ricerca. Saranno questi ultimi ad individuare le aree a più alto rischi di inquinamento.
Nel progetto, di cui è partner tra gli altri anche la Guardia Costiera – tra ottobre 2021 e giugno 2022 – è previsto anche un programma di attività con le scuole. Al team si aggiungono anche il Circolo Canottieri di Mondello e il Panathlon Club Palermo. Proprio loro hanno ideato delle speciali reti da collegare alle barche per il canottaggio costiero, che potranno raccogliere e monitorare le microplastiche sulla costa tra il golfo di Mondello e l’Addaura.