“La mia ricandidatura a Presidente della Regione è stata sollecitata mille volte dal mio movimento (Diventerà Bellissima). Ma anche da tanta gente comune”. A dichiararlo Nello Musumeci intervenendo nel programma a Casa Minutella. Musumeci ha quindi ufficializzato la decisione di correre per il secondo mandato.
“Dopo avere scalato le montagne e trovato le macerie adesso è giusto andare avanti – dice – sempre se lo vorranno i siciliani. Dopo la semina c’è il raccolto”, aggiunge in merito l’attuale governatore dell’isola. Musumeci al momento avrà certamente come sfidante per la Regione Cateno De Luca, sindaco di Messina, che ha già dichiarato la propria candidatura.
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Musumeci punta al bis: “Mi ricandido, i siciliani mi vogliono
Nello Musumeci durante l’intervista ha anche affrontato la vicenda sui contagi che vede coinvolto l’assessore alla salute Ruggero Razza. “Non trattandosi di un reato ma di un’ipotesi di reato, come è l’avviso di garanzia – spiega il governatore – ho chiesto all’assessore Razza di continuare a dare il suo contributo, restando a disposizione della magistratura, lui, il dipartimento, il presidente, tutti. Perché ogni vicenda che ha rilievo giudiziario anche se ritenuta lieve merita rispetto ed è giusto che segua il corso della legislatura”.
Il primo cittadino siciliano ribadisce che la Regione sta “facendo tutto quello che era possibile fare. I vaccini in Sicilia vanno somministrati con sobrietà perché non arrivano in quantità”. E bacchetta sia i siciliani “popolo di fatalisti e disincantati, sento discorsi di irresponsabili” sia la stampa: “E’ anche vero che alcuni fattori hanno contribuito a creare situazioni diverse, prima fra tutti la diffidenza verso i vaccini. Su 12 morti legati in maniera presunta al vaccino, 5 sono morti in Sicilia e gli organi di stampa si sono divertiti a fare terrorismo, per fortuna questa diffidenza iniziale l’abbiamo superata”.