Andiamo alla scoperta del piccolo borgo situato nelle colline siciliane che ha mantenuto la sua autenticità medievale, ecco dove siamo.
Ogni anno, dunque, attrae numerosi visitatori, principalmente grazie al fatto che custodisce un notevole “segreto”. Esploriamo insieme tutti gli aspetti che è necessario conoscere. Situato sulla cima di una scogliera che si affaccia sul Mar Ionio, il piccolo borgo di Castelmola (conosciuto come ‘A Mola in siciliano) è un autentico tesoro che ha conservato intatto il suo carattere medievale, con le sue caratteristiche case in pietra.
Inoltre, Castelmola è stato riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia ed è spesso definito come l'”Acropoli di Taormina” in quanto sorge in posizione elevata rispetto alla famosa località, quasi come una sua estensione naturale.
Storia e origine del borgo di Castelmola
Le origini di Castelmola risalgono al periodo pre-ellenico e il suo nome è ispirato alla morfologia dell’imponente masso su cui è situato, che ricorda vagamente una “mola”. È possibile che, in tempi antichi, abbia costituito la vera acropoli di Taormina, e le loro storie sono così intrecciate che è difficile distinguere le vicende di uno dall’altro. L’aspetto del paese e la sua struttura medievale sono rimasti sostanzialmente invariati fino al 1928, quando è stata apportata una significativa modifica all’entrata del borgo.
In precedenza, una scalinata quasi scolpita nella roccia conduceva agli accessi del Castello, fino alla vera e propria porta d’ingresso al centro abitato. Nonostante le modifiche apportate, oggi possiamo ancora ammirare l’Arco d’Entrata che si erge su una gradinata di pietra calcarea. All’interno dell’Auditorium Comunale sono conservate fotografie straordinarie che testimoniano la bellezza del passato.
Col passare del tempo, nonostante le trasformazioni apportate al suo aspetto, Castelmola riesce a preservare nei suoi caratteristici vicoli la magia e il fascino immutato dell’antico. Questo connubio tra il vecchio e il nuovo crea l’illusione che qui, nel cuore di Castelmola, il tempo si sia fermato.
L’affascinante borgo di Castelmola
Facciamo una sosta a Castelmola, un incantevole borgo situato nelle vicinanze di Taormina.
Questo piccolo e ben conservato paese si trova in cima a una collina che si affaccia sul Mar Ionio, a circa 36 chilometri a sud di Messina e 49 chilometri a nord di Catania.
La vetta più alta è raggiungibile attraverso un sentiero che si snoda dalla piazza principale del paese Piazza Sant’Antonio, fino ai resti di un antico castello. La piazza ospita un suggestivo belvedere e si trovano bar, ristoranti, gelaterie e negozi di souvenir, nonché il luogo in cui si svolge gran parte della vita locale. Come molti altri borghi della splendida Sicilia, anche Castelmola cattura i visitatori con atmosfere magiche e un senso di sospensione nel tempo, grazie al ricco patrimonio storico che ancora pervade l’ambiente.
Il centro storico è accessibile solo attraverso una tortuosa ma affascinante strada che serpeggia lungo il fianco della montagna da Taormina, insieme a un antico sentiero noto come la “via dei Saraceni,” contornato da una rigogliosa vegetazione spontanea.
Quel che colpisce durante una passeggiata tra i vicoletti di Castelmola è il contrasto tra le strette stradine e il panorama ampio e grandioso che si apre davanti a chi visita questo luogo affascinante.
Per quanto riguarda il parcheggio, sono disponibili appositi spazi lungo la strada che conduce al centro, e sono gratuiti. Tuttavia, è necessario fare qualche passo a piedi e sperare di trovare un posto il più vicino possibile, in quanto le auto non possono circolare all’interno del borgo. Per fortuna, il centro può essere comodamente esplorato a piedi.
Cosa vedere nel borgo di Castelmola
Castelmola offre una vasta gamma di punti di interesse da esplorare, soprattutto all’interno del suo affascinante centro storico. Ecco cosa dovete assolutamente visitare una volta giunti in questa celebre località siciliana.
CASTELLO NORMANNO DI MOLA
Il Castello Normanno di Mola, in realtà, non è giunto a noi in forma completa ma solo attraverso i suoi resti. La sua data di costruzione è incerta, anche se una lapide di marmo suggerisce l’epoca bizantina come possibile periodo di origine.
Posizionato strategicamente lungo la costa ionica, il castello ha servito nei secoli come punto d’approdo strategico.
DUOMO DI SAN NICOLA DI BARI
Il Duomo, dedicato a San Nicola di Bari, fu ricostruito tra il 1934 e il 1935 sopra la preesistente cattedrale. Dal punto di vista architettonico, si caratterizza per un interessante miscuglio di stili che includono elementi romanici, gotici, arabi e normanni.
Dal quattrocentesco edificio originario sono stati preservati il portale laterale, l’arcata del coro, gli altari e il pulpito in noce intarsiato, sebbene questi ultimi risalgano al XVIII secolo. All’interno del Duomo, è possibile ammirare due statue del Settecento: la Maddalena penitente e la Madonna del Rosario.
CHIESA DI SAN GIORGIO
La Chiesa di San Giorgio, costruita nel XV secolo, è dedicata al patrono di Castelmola. Si distingue per la semplicità delle sue linee architettoniche e per il campanile unico. La chiesa
consiste in una torre breve integrata nel corpo principale dell’edificio e coronata agli angoli da quattro pinnacoli piramidali (chiamati clocheton).
L’ingresso alla chiesa avviene attraverso un portico coperto da una volta a botte a tutto sesto e chiuso da un elegante cancello in ferro battuto. La pianta della chiesetta è a un’unica navata e sul lato destro ospita una cappella dedicata al Santissimo Crocifisso.
CHIESA DI SAN BIAGIO
La Chiesa di San Biagio fu la prima a essere costruita a Castelmola. Posta a ridosso di una roccia e prospiciente su un piazzale dal quale si gode uno straordinario panorama sull’Etna, Taormina e il golfo di Naxos, è stata recentemente restaurata.
Durante i lavori, hanno ricostruito la volta a botte e hanno ripristinati i prospetti. Inoltre, hanno recuperato l’affresco settecentesco raffigurante una Madonna con Bambino ritratta con san Biagio e schiere angeliche che si trova all’interno.
Cosa mangiare a Castelmola
Come in ogni località dell’Isola, anche a Castelmola la tradizione culinaria siciliana, in particolare messinese, regna sovrana. Tra le prelibatezze da assaporare, primeggiano i maccheroni fatti in casa, conditi in svariati modi, e il pane casereccio.
Per accompagnare i pasti, non può mancare il vino alla mandorla.
Don Vincenzo Blandano, il proprietario dell’antico Caffè San Giorgio, era solito offrirlo come segno di benvenuto agli ospiti che si arrampicavano sulla collina di Mola.
Il vino alla mandorla si prepara con mandorle e essenza d’arance.
Inoltre, tra i dolci da assaporare, ci sono il miele, le cuddure (ciambelle pasquali fatte con pasta frolla e uova sode decorate), le mandorle chiazziate (zuccherate), la mostarda, i fichi secchi con le noci e molti altri ancora. Insomma, Castelmola è un borgo ricco e generoso di prodotti tipici.
Durante l’anno, non mancano le occasioni per partecipare a percorsi enogastronomici che mettono in evidenza le specialità locali.