Immerso tra le maestose vette siciliane, questo incantevole borgo, riconosciuto tra i più belli d’Italia, affascina con la sua architettura storica e panorami mozzafiato. Un luogo dove la natura incontaminata e la tradizione si fondono per regalare un’esperienza indimenticabile.
Colori, profumi e calore si fondono in un caleidoscopio di culture ed emozioni. Cosa ne risulta? Novara di Sicilia, un piccolo borgo che sembra unire mondi lontani, come una sorprendente fusione di culture e paesaggi. Curiosi di scoprire di più? Partiamo per un viaggio indimenticabile!
Itinerario a Novara di Sicilia: Un Percorso tra Mare e Monti
Il Percorso da Seguire
Un itinerario che parte dalla suggestiva località di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, e si snoda attraverso paesaggi mozzafiato. Seguendo la SS113, ci si immette sulla SP93, costeggiando il torrente Patri e passando per Milici, un paesino caratteristico dell’entroterra siciliano. La strada prosegue in salita, ricca di tornanti, fino a raggiungere i 650 metri sul livello del mare, dove sorge il pittoresco borgo di Novara di Sicilia.
Il viaggio non finisce qui! Prendendo la SS185, si scende verso il mare, passando per Mazzarrà Sant’Andrea e proseguendo fino a Tindari, località famosa per il suo Teatro Greco e la splendida Basilica della Madonna Nera.
Storia e Curiosità di Novara di Sicilia
L’origine del Nome: Nessun Legame con il Piemonte
Novara di Sicilia, nonostante condivida il nome con la città piemontese, non ha alcun legame diretto con essa. Il nome del borgo siciliano deriva da una lunga evoluzione linguistica: dalla parola sicana “Noa” (maggese), passando per il latino “Novalia” (campo di grano), fino ad arrivare al termine arabo “Nouah” (giardino). Un nome che riflette la forte connessione con la natura circostante, dove campi e boschi si fondono in un paesaggio ricco di biodiversità.
Un Borgo tra Due Catene Montuose
Situato tra i monti Nebrodi e Peloritani, Novara di Sicilia si sviluppa intorno alla maestosa chiesa di Sant’Antonio, con il suo campanile gotico che domina il borgo. Per ammirare questo gioiello architettonico in tutto il suo splendore, si può scalare la Rocca di Novara, nota anche come Rocca Salvatesta, che svetta a 1340 metri sopra il paese. Dalla cima, si gode di una vista spettacolare sulle montagne e sul borgo, caratterizzato da antiche chiese, edifici in arenaria e scorci panoramici mozzafiato.
La Tradizione Culinaria di Novara di Sicilia
I Sapori del Borgo
Novara di Sicilia è uno dei “Borghi più belli d’Italia” e vanta anche un’importante tradizione gastronomica. È sede di vari Presìdi Slow Food, tra cui spicca il famoso formaggio maiorchino, prodotto con latte di pecora. Tra i piatti tipici, si segnalano la ‘ncasciada, una deliziosa pasta al forno con ragù, polpette, melanzane e uova, e il lempi e trori, una ricca zuppa di legumi come cicerchia e grano. Un’esperienza culinaria che riflette l’abbondanza e la varietà degli ingredienti locali.
Cosa Vedere Lungo il Percorso
Barcellona Pozzo di Gotto
Il viaggio inizia da Barcellona Pozzo di Gotto, una città il cui nome ricorda la presenza degli Aragonesi in Sicilia. Qui si possono ammirare opere di land art di artisti come Francesco De Francesco ed Emilio Isgrò, che arricchiscono il paesaggio urbano con la loro creatività.
Tindari
Tindari, frazione di Patti, è una tappa imperdibile per gli amanti della storia. L’area archeologica ospita resti di epoca greco-romana, tra cui l’Acropoli, il Ginnasio e le antiche Domus imperiali. La visita a Tindari non può dirsi completa senza una sosta al Santuario della Madonna Nera, celebre per la sua iconica rappresentazione della Vergine.
Conclusione
Un viaggio a Novara di Sicilia non è solo un itinerario attraverso strade e paesaggi mozzafiato, ma un’immersione nelle tradizioni, nella storia e nei sapori autentici di un borgo che racconta la Sicilia più vera. Tra colline, monti e mare, questo piccolo angolo di paradiso ti accoglierà con il suo fascino senza tempo.