Il Natale dei Grinch
Impensabile! Trascorrere una Natale da soli è davvero impensabile!
Che sia una passeggiata per le vie illuminate e festanti della città, che sia un’uscita fuoriporta, che sia un susseguirsi di pranzi e cene conviviali con amici e parenti, il Natale è soprattutto questo.
Ed è questo per tutti indistintamente! Trascorrere la festività isolati è una follia, anche volendo.
La famiglia, gli amici piomberanno alla tua porta, anche se tu come un ghiro, vorresti dormire 24 ore fregandotene dello spirito natalizio. Ma quest’anno no! Quest’anno è diverso.
Questo Natale sarà un’occasione di rivalsa per tutti i Grinch che si celano dietro apparenti, normali esseri socievoli.
Auguri a te e famiglia? A te e basta!
Nessuna trasferta da un Comune all’altro, nessun rapporto con persone esterne alla famiglia, nessuna visita ad amici e parenti, soprattutto a quelli tornati da chissà dove.
E ancora nessun girovagare senza voglia, nessun bacio e abbraccio di facciata per scambiarsi gli auguri, nessun messaggio copia e incolla “a te e famiglia”, nessuno schiamazzo in casa, nessuna canzoncina fastidiosa da intonare con un sorriso tiepido, tracciato quasi a matita.
Questo è il Natale perfetto per chi odia le formalità, perfetto per chi non desidera altro che stare da soli!
Ebbene si, i Grinch esistono!
Ci sono persone che per motivi lavorativi si sono spesso ritrovati per il giorno di Natale a stare in giro per il mondo, piuttosto che seduti in una tavolata piena di amici e parenti, a ingozzarsi di cibo e dunque sono abituati all’idea di un Natale con se stessi.
Ci sono persone anche che pur trovandosi in questa stessa tavolata, desidererebbero essere chissà da quale altra parte del mondo, semplicemente per essere se stessi anche il giorno di Natale, senza sottostare a delle regole di finta convivialità, semplicemente essendo se stessi.
Per questo non si può negare l’esistenza dei “Grinch”, una solitudine che richiama quasi l’idea del culto, tanto è desiderata. Una solitudine che adesso sembra quasi un dono, dal momento che di solito non si può scegliere sempre con chi e come passare il Natale.
La solitudine altro che maledizione, un lusso!
La solitudine, che di per sé non è sempre una dimensione negativa da scartare, in un momento come quello che stiamo attraversando viene enfatizzata, positivamente o negativamente.
Se infatti per la maggior parte viene reclamata perché un Natale in solitudine è di una tristezza infinita, per alcuni è proprio adesso il momento di esultare: “Chissà quando mi ricapita”.
E in effetti non capita tutti i giorni di poter trascorrere un Natale liberamente da soli, scegliendo cioè la solitudine come modalità di festeggiamento.
Pensiamoci… mangiare ciò che vuoi e quando vuoi, senza aspettare nessuno, senza che nessuno ti metta fretta o senza temere che quella pietanza possa non essere gradita a qualche commensale.
Guardare un film in tv con un silenzio che sembra una benedizione e non avere l’ansia di guardare l’orologio che intanto corre, per correre a servire magari il dolce.
Stare tutto il giorno in pigiama, che il giorno di Natale è quasi impensabile, in modalità “sta senza pinsieri”, o semplicemente coltivare i pensieri che vuoi, leggere i libri che vuoi, ascoltare i dischi che vuoi, quando vuoi e come vuoi senza sentirti in colpa o provarne vergogna.
Se c’è qualcuno che leggendo si sta rispecchiando, beh, non temete… in fondo in fondo, non siete i soli.
Buon Natale anche a voi, Grinch!