Nel cuore della Sicilia il meraviglioso borgo costruito durante il fascismo ma ancora abitato | un luogo che sembra uscito da un romanzo
Nel cuore della Sicilia si nasconde un borgo incantato, nato nel periodo fascista e ancora abitato, dove il tempo sembra essersi fermato. Tra architettura monumentale, piazze scenografiche e un’atmosfera d’altri tempi.
Immerso tra le dolci colline della provincia di Enna, Borgo Cascino è una destinazione affascinante per chi ama esplorare luoghi autentici e ricchi di storia. Il suo nome completo, Borgo Antonino Cascino, è un tributo al comandante di divisione della brigata Avellino, insignito della medaglia d’oro alla memoria per il suo eroismo durante la Prima Guerra Mondiale.
La fondazione del borgo risale all’epoca fascista, quando il governo avviò un ambizioso programma di ripopolamento rurale con l’obiettivo di valorizzare le aree agricole meno sviluppate. Il terreno su cui sorge venne espropriato alle famiglie Greco, Militello e Lo Manto, e il progetto urbanistico venne affidato all’architetto catanese Giuseppe Marletta. L’intento era creare un centro civico che contrastasse con l’isolamento tipico delle abitazioni contadine sparse nella campagna, seguendo il modello di altre fondazioni dell’epoca come Borgo Bonsignore, Borgo Lupo e Pergusa.
Un borgo ancora vivo: tra architettura e tradizione
A differenza di molti altri borghi rurali abbandonati nel corso del tempo, Borgo Cascino è ancora abitato, con una comunità di circa 47 residenti. Questo lo rende una meta unica per i viaggiatori in cerca di un luogo che custodisce intatta la sua anima storica.
L’architettura del borgo rispecchia i canoni estetici dell’epoca, ispirandosi alla grandiosità della Roma imperiale. Il fulcro del paese è una scenografica piazza centrale, attorno alla quale si sviluppano edifici caratteristici:
–La chiesa, con la sua maestosa facciata e due avancorpi simmetrici che ne incorniciano l’ingresso.
–La scuola rurale, un tempo punto di riferimento per l’istruzione della comunità locale.
–L’ufficio postale e la caserma dei carabinieri, che chiudono il lato ovest della piazza.
–Le abitazioni dei residenti, disposte lungo il lato est e ancora oggi popolate.
Un angolo di Sicilia da scoprire: tra panorami e cultura
Oltre al valore architettonico, Borgo Cascino offre un panorama straordinario che lo rende una location perfetta per immortalare eventi e momenti speciali. Negli ultimi anni, il Comune ha investito in opere di restauro per preservare il fascino del borgo e valorizzarlo come patrimonio storico-culturale.Passeggiando tra le sue strade, si respira un’atmosfera d’altri tempi, in perfetta sintonia con la visione dell’architetto Edoardo Caracciolo, che così descriveva i borghi rurali:
“[…] ambienti insieme svagati ed aperti verso le zone poderili sempre presenti, complessi formati dall’equilibrio della nuova edilizia, del verde, del cielo, delle acque fluenti. Il contadino andando nel centro, non si urbanizza nemmeno temporaneamente; dal borgo vede la sua casa, mentre dalla casa
