Napoli – La scorsa notte centinaia di persone hanno invaso il centro di Napoli per protestare contro il coprifuoco Covid, imposto dalla Regione Campania, che entrava in vigore alle 23 di ieri, 23 ottobre.
I manifestanti, quasi tutti ragazzi, molti con mascherine ma senza rispettare la distanza, si sono diretti verso Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania.
Momenti di fortissima tensione tra manifestanti e forze dell’ordine. Scene di guerriglia urbana in via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania.
I manifestanti No-Lockdown sono scesi in piazza contro le restrizioni anti Covid, con il volto coperto dalle mascherine, sono riusciti a superare lo sbarramento delle forze dell’ordine e in centinaia hanno lanciato petardi, bombe carta e acceso fumogeni davanti al palazzo mentre le forze dell’ordine hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.
Dal corteo dei manifestanti No-Lockdown anche bottiglie di vetro contro il muro degli agenti, un centinaio, in tenuta antisommossa. Uno dei razzi dei manifestanti è finito in mezzo ai curiosi che su via Santa Lucia assistevano alla scena. Nessun ferito.
I manifestanti, autoconvocatisi sui social, hanno mostrato uno striscione con la scritta “Tu ci chiudi, tu ci paghi”, attaccando il governatore campano De Luca e il governo Conte con cori di protesta.
Sono anche stati accesi dei fumogeni. “A salute è a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”, recita un altro grande striscione. I manifestanti stanno per partire in corteo per le vie del centro, ma i cortei sono attualmente vietati dall’ordinanza della Regione Campania.