“Si comunica ai signori pazienti provenienti da Torretta (dichiarata zona rossa) che per disposizioni Asp non possiamo effettuare esami diagnostici. Si prega pertanto di rivolgersi a strutture pubbliche e non insistere”.
E’ l’avviso affisso ieri all’ingresso di uno studio radiologico di Carini, nel Palermitano, convenzionato con la sanità pubblica. Indicazioni non supportate dall’Asp di Palermo.
Il cartello ha suscitato indignazione e non poche polemiche tra i cittadini che risiedono nella zona rossa.
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Lo studio, dopo alcune ore, ha corretto il tiro scusandosi con l’utenza: “Riteniamo necessario precisare che l’avviso è stato effettuato in conseguenza di espresse indicazioni a noi fornite dalla direzione del distretto di Carini dell’Asp, poliambulatorio di via Ponticelli, che ci aveva riferito della necessità di non effettuare prestazioni a soggetti provenienti da zone rosse, tranne che per prestazioni indifferibili, invitandoli a recarsi in strutture pubbliche.
Dopo avere chiesto ulteriori chiarimenti, anche consultando le forze dell’ordine – dice il laboratorio – in mancanza di conferme abbiamo immediatamente provveduto a rimuovere l’avviso e ad erogare regolarmente prestazioni a tutta l’utenza.
L’eccesso di zelo, la confusione e l’incertezza che spesso si verificano nella gestione dell’attuale emergenza epidemiologica ci hanno incolpevolmente indotti in errore” (ansa)