Il premier Mario Draghi ha ufficialmente presentato il decreto aiuti che introduce un bonus una tantum da 200 euro per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito. Il provvedimento “si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo – spiega Draghi – Credo che questo piano appena sarà pronto in tutti i dettagli può essere reso pubblico, a breve, a brevissimo tempo”.
A chi spetta il bonus
Secondo Draghi la nuova misura di sostegno al reddito coinvolgerà in tutto 28 milioni di cittadini italiani e, in particolare, riguarderà pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi. Il premier ha anticipato che per pensionati e lavoratori con redditi fino 35.000 euro il bonus sarà uguale per tutti.
Le risorse disponibili
Il bonus 200 euro è stato finanziato con l’aumento della tassa sui profitti energetici delle aziende. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato che sono stati previsti in tutto “Sei miliardi per finanziare trasferimenti capitali di 200 euro per pensionati e lavoratori”, cioè il bonus 200 euro.