Oggi, 11 novembre, si festeggia il Single Day, la festività opposta a San Valentino. Oggi, infatti, è la giornata dedicata a tutti coloro che non sono sentimentalmente impegnati. Ma non è soltanto questo. Il Single Day si è anche trasformato in un’occasione di risparmio. Scopriamone le origini!
Single Day: le origini
A quanto pare, il Single Day (Guanggun Jie) nasce nel 1993 dall’idea di due studenti di Nanchino (Cina) che hanno deciso di celebrare l’essere single, prendendone in considerazione i lati positivi. Nella cultura orientale è molto radicata la convinzione di dover avere un partner per potersi “realizzare”, costruendo la propria famiglia. Ma i due giovani hanno deciso di diffondere il messaggio secondo cui l’esser single non è di certo una condanna, e che si può condurre una vita ugualmente appagante. L’idea iniziò a diffondersi tra i coetanei universitari, fino a raggiungere singles in tutto il mondo.
La scelta della data
Perché la Festa dei Single si celebra proprio l’11 novembre? La scelta della data non sarebbe affatto casuale. 11/11, o il giorno del doppio 11, è conosciuto infatti anche come la “festa degli 1 solitari”, proprio per l’unica presenza del numero 1 nella data.
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Single Day e la trovata commerciale
Il vero esordio online del Single Day arriva nel 2009 ad opera di Alibaba, il gigante asiatico dell’e-commerce, che lo scelse come ricorrenza ideale per fare un esperimento commerciale simile al Black Friday. Da allora, tutti i single della Cina hanno iniziato a farsi un regalo durante questa giornata oppure ad acquistare qualcosa per i loro amici o familiari, indipendentemente dallo status sentimentale.
Single Day in Italia
Sulla scia della notorietà ottenuta da Alibaba, e in seguito ai risvolti economici e commerciali, si può ben immaginare come le altre aziende occidentali abbiano voluto emularlo. Ecco perché in poco tempo il Single Day ha iniziato a diffondersi in sempre più Stati Occidentali, e ad Alibaba si sono aggiunti altri noti brand internazionali, come Adidas, Acer, MediaWorld e Huawei, ma anche Sephora, Douglas e Unieuro. Insomma, una festa data da scopi molto diversi e che oggi attira un numero straordinario di utenti in cerca della giusta offerta.