Opportunità di lavoro in ambito universitario. L‘Università Milano Bicocca assume 70 ricercatori a tempo determinato. E stanzia fondi per valorizzare le infrastrutture universitarie.
“Il secondo piano straordinario per il reclutamento – afferma la rettrice dell’Universita’ di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni – ha attribuito al nostro ateneo settanta posizioni di ricercatore a tempo determinato. Si tratta di un risultato lusinghiero e, soprattutto, di un’occasione straordinaria per dare nuovo impulso alla nostra progettualita’ attraverso l’ingresso, in un numero cosi’ significativo, di giovani brillanti e desiderosi di contribuire alla crescita del nostro ateneo”.
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Gli ambiti disciplinari dei progetti di ricerca
I progetti di ricerca riguardano diversi ambiti disciplinari. Dallo sviluppo di nuove terapie e tecniche di diagnosi contro il Sars-CoV-2 e altri tipi di virus all’utilizzo della realtà virtuale e dei videogiochi come strumenti di promozione di benessere psicologico e salute. Ma anche il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella sostenibilità o nella sanità e l’elaborazione di computer quantistici superconduttivi.
Finanziati progetti di ricerca anche per lo studio sulla gestione del tempo e dell’attenzione nell’era della connessione permanente e le indagini sulla natura della materia oscura o sui biocarburanti.
Quelli elencati sono solo alcuni dei progetti di ricerca scientifica di eccellenza ai quali l’Università di Milano-Bicocca ha deciso di assegnare una parte dei 70 ricercatori. Verranno assunti nell’ambito del Secondo piano straordinario per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo B. Piano previsto dal DM 856/2020, per il quale l’ateneo ha ricevuto dal Ministero dell’Università e Ricerca un finanziamento di 4.202.942 euro.
Dei 70, 36 di questi saranno destinati oltre che alle attività di ricerca e didattiche richieste dal settore scientifico-disciplinare di riferimento, anche alla realizzazione di progetti specifici strategici. Progetti preventivamente individuati dal CdA tra le proposte provenienti dai docenti dell’Ateneo. Questi i criteri di scelta: eccellenza scientifica; coerenza con il piano strategico di Ateneo; interdisciplinarietà; potenziale innovativo; copertura didattica.
Valorizzare le infrastrutture universitarie
E’ rivolto invece strettamente al personale di ateneo, docenti e ricercatori, il bando infrastrutture di ricerca. Emanato dai vertici di Milano-Bicocca ha l’obiettivo di valorizzare le infrastrutture universitarie. La dotazione complessiva è di 2 milioni di euro.
Tra gli obiettivi, favorire lo sviluppo della ricerca di eccellenza a livello internazionale; promuovere i processi di condivisione e integrazione di infrastrutture esistenti con lo scopo di stimolare la ricerca multidisciplinare; stimolare la sostenibilita’ finanziaria e la capacita’ di generare risorse in conto terzi. Le candidature per il bando sono state 46.
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