Una passeggera, Eleonora Juhos 29 anni, ha recentemente condiviso la sua esperienza su un volo Ryanair, dove ha ordinato una lasagna vegana
La giovane, che si trovava a bordo di un volo da Vienna a Tenerife, non ha nascosto la sua insoddisfazione per il pasto servitole, sia per l’aspetto che per il sapore. “Non la ordinerò mai più”, ha affermato nella sua recensione, accompagnata da un video che ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti online.
Ryanair e il Business “No Frills”: Successo senza Fronzoli
Ryanair è una delle compagnie aeree più popolari tra gli italiani, e il suo successo si deve principalmente al modello di business “no frills”, ovvero senza servizi aggiuntivi. La compagnia, guidata da Michael O’Leary, ha costruito la sua reputazione su voli a basso costo che portano i passeggeri da un punto all’altro garantendo solo l’essenziale, con tutti i servizi extra a pagamento. Questo approccio ha permesso a milioni di europei di risparmiare sulle vacanze, rendendo Ryanair la scelta preferita per chi non ha troppe pretese e cerca principalmente il risparmio.
Uno dei principali canali di guadagno della compagnia irlandese è proprio il cibo venduto a bordo, che non è incluso nel prezzo del biglietto. Considerando che i passeggeri non hanno alternative, Ryanair può permettersi di vendere prodotti come un caffè a 3 euro, un prezzo decisamente superiore alla media.
La Lasagna Vegana: Un Piatto Deludente
Eleonora, che si trovava su un volo di cinque ore, ha deciso di ordinare un pasto per il pranzo e ha optato per l’unica opzione vegana disponibile: la lasagna. Tuttavia, ciò che le è stato servito non corrispondeva affatto alle sue aspettative. “L’aspetto del cibo era davvero poco invitante”, ha spiegato nel suo video. Non solo la presentazione differiva dalle immagini promozionali viste sulla rivista di bordo, ma il sapore era persino peggiore.
Secondo la giovane passeggera, la lasagna era composta da pochi pezzi di zucchine immersi in una salsa acquosa che ricordava il ketchup. Il tutto le è costato 12,50 euro, a cui si aggiungono 3,50 euro per una Coca-Cola. “Non avevo grandi aspettative, ma sono comunque rimasta delusa”, ha dichiarato Eleonora, sottolineando che questa è stata la prima volta che ha deciso di provare il cibo a bordo di un volo Ryanair.
La Reazione dei Social e la Recensione Post-Flight
Il video di Eleonora ha generato numerosi commenti e reazioni sui social media, con molti utenti che l’hanno ringraziata per aver condiviso la sua esperienza. “Ho imparato la lezione e non commetterò più questo errore”, ha commentato la giovane in risposta ai vari messaggi ricevuti. Pur essendo visibilmente insoddisfatta, Eleonora ha deciso di non lamentarsi direttamente con il personale di bordo. Ha invece scelto di esprimere le sue critiche attraverso il questionario post-volo che Ryanair invia ai passeggeri via email dopo l’atterraggio.
Il Contrasto tra Promesse e Realtà
L’esperienza di Eleonora evidenzia un problema comune nei servizi offerti a bordo da molte compagnie aeree low-cost: il contrasto tra ciò che viene promesso nelle immagini pubblicitarie e la realtà. La giovane ha sottolineato che la presentazione del piatto sul menù di bordo era fuorviante, mostrando una lasagna che sembrava decisamente diversa da quella effettivamente servita.
Un Avvertimento per i Futuri Viaggiatori
Il racconto di Eleonora rappresenta un utile avvertimento per chiunque intenda acquistare cibo a bordo di un volo low-cost. Sebbene le aspettative possano essere basse, i passeggeri spesso si aspettano che ciò che viene servito rispecchi almeno in parte le immagini promozionali. La sua esperienza mette in luce la necessità di migliorare la qualità e la trasparenza nell’offerta dei pasti a bordo, soprattutto per coloro che hanno esigenze alimentari specifiche, come i vegani.
In conclusione, la vicenda della lasagna vegana di Ryanair potrebbe essere un piccolo incidente di percorso per la compagnia irlandese, ma riflette un problema più ampio che riguarda molte compagnie aeree: la necessità di garantire una qualità adeguata dei servizi aggiuntivi per mantenere alta la soddisfazione dei clienti.