Shoji è un ragazzo giapponese di 37 anni. Ha basato la sua carriera di successo sul dolce far nulla, concedendo il suo tempo a “noleggio”. Si, proprio così, è pagato per non fare nulla.
Ci tiene a far sapere ai potenziali interessati che non ha abilità speciali e non vuole fare nulla. Però è un bravo ascoltatore.
E dire che Shoji è stato uno studente modello: ottimi voti e una laurea in fisica presso la prestigiosa Università di Osaka.
Prima di offrire il proprio tempo a pagamento agli estranei, ha lavorato come editor in una casa editrice. Poi, nel 2017 la svolta. Lascia il lavoro perchè, dice, si rende conto che quello non era ciò che voleva davvero.
A Toyokeizai Online, che lo ha intervistato, da detto che la sua decisione è stata influenzata dalla lettura di Nietzsche, il cui lavoro ha cambiato completamente la sua visione prospettica della vita.
Vi sembra incredibile offrire il proprio tempo a pagamento senza far nulla di particolare? Eppure Shoji è stato sommerso di richieste da persone che lo vogliono al proprio fianco.
Così nel giro di due anni, è passato dall’essere un anonimo ragazzo disoccupato di Tokyo, a diventare una celebrità giapponese. Parliamo di un successo fatto di oltre 270.000 follower su Twitter, apparizioni sulla televisione nazionale, interviste su riviste e persino i suoi libri e manga su Amazon.
È sorprendente pensare come Shoji ha fatto successo. Non fa nulla di particolare ma incontra persone, le ascolta e sta li per loro. Insomma una sorta di amico/confidente a noleggio. Tu lo paghi e lui viene da te te, “panza e presenza”.
E’ andato all’università perchè, dice, “lo facevano tutti quelli che conoscevo e ho seguito la corrente senza pensarci, raramente ho fatto scelte davvero mie”.
L’annuncio del servizio rivoluzionario di Shoji Morimoto arriva nell’agosto 2018, attraverso un tweet diventato famoso. Nel tweet si leggeva che era disponibile per chiunque avesse bisogno di qualcuno per svariati semplici compiti: guardare i fiori di ciliegio, entrare in un negozio, ascoltare o semplicemente essere presente fisicamente. Al cliente si richiedeva solo il rimborso delle spese di trasporto e quello eventuale per il cibo e le bevande.
L’idea insolita e geniale ha fatto subito furore e Morimoto ha visto aumentare il numero dei suoi follower su Twitter da poche dozzine a oltre 170.000 in un anno. Attualmente i suoi follower sono oltre 270.000. Con la crescita della sua popolarità, ha iniziato a ricevere richieste da reti televisive, riviste e questo ha portato ancora più affari. Il suo carnet di impegni è sempre al completo, quasi tutti i giorni esce di casa al mattino presto e rientra la sera tardi.
Ma alla fine viene proprio da chiedersi: cosa fa in concreto questo ragazzo che concede in affitto il suo tempo per non fare nulla?
Shoji racconta che i suoi compiti variano molto. Dall’invito in un hotel di lusso da parte di un tale che – per hobby – visita hotel a cinque stelle circa una volta al mese e che aveva voglia di parlare con qualcuno, alla partecipazione ad una cerimonia nuziale in cui lo sposo aveva deciso di non invitare amici. Una volta poi ha accompagnato una donna che doveva presentare una istanza di divorzio e che non aveva altri a cui chiederlo. Oppure ha partecipato ad una udienza in tribunale per dare conforto ad una persona finita sotto processo. O ancora si è trovato ad ascoltare i segreti di una persona che non voleva rivelarli a nessuno, e dunque ha scelto un perfetto sconosciuto per confidarsi.
La storia unica di Shoji ha ispirato anche una serie TV con protagonista il giovane attore giapponese Takashisa Masuda, che ha preso in prestito anche il nome del suo servizio: “People Who Do Not Rent”. La serie si concentra sul servizio unico di Morimoto e sul modo in cui tocca la vita degli altri.
Una storia incredibile che ci fa riflettere sulla grande solitudine dell’essere umano del nostro tempo. Chissà cosa succederebbe se qualcuno si proponesse con un lavoro del genere qui da noi! Viene da ridere al solo pensiero. Eppure la solitudine è molto più di diffusa di quello che possiamo immaginare.
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