In seguito all’annuncio dell’atteso ritorno, dopo due anni di pandemia, inaspettatamente è stato annullato il “Primo MagGione”.
Il Comune di Palermo ha infatti detto no al festival dopo il parere negativo della Commissione di vigilanza, che ha ritenuto piazza Magione un luogo non idoneo alla manifestazione.
Il comunicato degli organizzatori
A darne notizia, sono direttamente gli organizzatori dell’evento:
“È con estremo rammarico che vi comunichiamo che siamo costretti ad annullare il Primo MagGione 2022. Consapevoli delle complessità di un ritorno in piazza dopo due anni di stop, avevamo avviato da quasi due mesi le interlocuzioni con la Questura ed il Comune di Palermo per valutare insieme la fattibilità dell’evento, ricevendo rassicurazioni da parte delle istituzioni e ottenendo nel frattempo tutte le autorizzazioni necessarie. Giovedì invece si è riunita la Commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo del Comune di Palermo che, a nostro parere inspiegabilmente, dopo 4 anni in cui la manifestazione si è svolta in sicurezza e senza nessun incidente, ha ritenuto che Piazza Magione non sia luogo idoneo allo svolgimento di manifestazioni come la nostra“.
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Continuano: “Ci teniamo a precisarlo: non è stata la nostra organizzazione ad essere ritenuta inadeguata ma proprio le caratteristiche della piazza, nonostante non ci risulti sia cambiato negli ultimi anni l’assetto urbanistico della stessa. Pur rimettendoci con rispetto alle decisioni delle autorità preposte, non possiamo che manifestare il nostro dispiacere e disappunto nei confronti di una decisione che, oltre a pregiudicare lo svolgimento di una manifestazione come la nostra che siamo convinti fosse diventata un tassello importante nella programmazione socio-culturale della Città, rischia di mettere una pietra tombale su qualsiasi possibilità futura di organizzare spettacoli ed eventi aggregativi in un luogo importante come Piazza Magione. (…) Vi invitiamo ad onorare comunque la Festa dei lavoratori, ci vediamo domenica mattina a Piana degli Albanesi per celebrare insieme il 75° anniversario dalla vergognosa strage di Portella della Ginestra”.