Bioesserì. il Ristorante di Palermo sul Mare. Si completa la riqualificazione del porticciolo di Palermo con l’inaugurazione di un’attività che ha dato lavoro a 25 persone
di Marco Russo
L’ultimo tassello della riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo è stato posto. Con l’apertura del ristorante sul mare, ospitato all’interno del nuovo edificio davanti all’ex istituto di Padre Messina, prosegue la rinascita di un pezzo di costa di Palermo. Un progetto che si inserisce nel nuovo waterfront, voluto dall’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia Occidentale, costato 2,8 milioni di euro e realizzato in 9 mesi, che punta a recuperare funzioni e usi di questo importante segmento costiero della città. Dopo l’inaugurazione del nuovo porticciolo, lo scorso ottobre (ve ne abbiamo parlato qui), apre il ristorante Molo Sant’Erasmo; un progetto che in questi mesi difficili di ripartenza, dopo la quarantena causata dal virus, ha l’obiettivo di completare il percorso di riqualificazione, avvicinando ancora di più il mare e la città.
Un’idea del giovane imprenditore palermitano Saverio Borgia, che con il suo progetto ha chiamato ha dato lavoro a 25 persone, selezionate su oltre cinquemila candidature arrivate in poche settimane. “Riportare il mare e i suoi sapori in centro città, questo è quello che mi ha spinto a credere in questa sfida – racconta il ristoratore – Molo Sant’Erasmo sarà un luogo per tutti, una trattoria dal gusto contemporaneo, fuori dai soliti stereotipi a cui siamo abituati. Una cucina sincera, senza orpelli o dettagli pretenziosi, ma gustosa. Abbiamo realizzato dei piatti che sanno leggere le esigenze della ristorazione contemporanea, ma rimangono legati alla concretezza della tradizione”.
Tutto il nuovo waterfront di Sant’Erasmo è protagonista nel progetto dell’intero ristorante, che apre i battenti il 10 luglio, dopo una festa d’inaugurazione il 9 luglio alle 19. Il vetro e la ceramica bianca e blu sono gli attori principali di un nuovo modo di concepire il dialogo con i mare, fatto di una sinestesia profonda tra colori, sapori, profumi e sguardi all’orizzonte. “L’apertura di un ristorante gestito da giovani che dà lavoro ad altri giovani merita fiducia e un grande in bocca al lupo – commenta il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti – . Il recupero del porticciolo di Sant’Erasmo è stato il primo nodo sciolto sul waterfront di Palermo: a questo spazio abbiamo destinato energie e denaro e il risultato ci ha dato ragione. Già a partire da questa anomala estate i palermitani potranno fruire di un luogo sul mare, dotato di strutture di accoglienza e ristoro, una naturale prosecuzione verso sud della Cala e del verde del Foro Italico di cui la gente si è già appropriata. Nonostante l’emergenza sanitaria abbiamo aggirato la lentezza che accerchia le opere pubbliche in Italia e siamo orgogliosi di questa inaugurazione”.
Leggi anche:
Palermo cambia volto. Parte demolizione di immobili che ostacolano la vista del mare
Palermo. Città “tutta porto”. Bar, ristoranti e negozi nel nuovo lungomare della città
A Pantelleria il mare più bello di Sicilia
Mondello come la “rambla”. Passeggiando sul lungomare