Nella giornata di ieri sono state, dopo un bando pubblico, individuate due ditte incaricate di installare, a Palermo, delle centraline di ricarica elettrica per veicoli.
Le imprese sono BeCharge ed Enel X: la prima, avendo ottenuto maggior punteggio secondo il bando, otterrà la propria nell’assegnazione dei siti richiesti e dovrà far pervenire la SCIA presso gli uffici amministrativi entro trenta giorni; la seconda potrà fare la medesima attività in un secondo momento per i siti non oggetto di altre istanze e già precedentemente individuati.
Accolta con entusiasmo la notizia sia dal Sindaco Leoluca Orlando che dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania; i due, infatti, all’unisono ribadiscono come questa scelta rappresenti un contributo fondamentale per il miglioramento della qualità della vita e dell’aria, contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti, nel senso dell’innovazione e della sicurezza.
Questa assegnazione si inquadra nel più grande e generale piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), volto a ridurre le emissioni di gas tossici ed a convertire verso l’elettrico e l’ecologico la città di Palermo.
I dati
Secondo la relazione sulla qualità dell’aria redatta dall’ARPA nel 2019, consultabile online presso il loro sito, l’emissione di gas tossici si è leggermente ridotta nel capoluogo siciliano anche se in alcune zone della città si fanno registrare dei preoccupanti picchi di emissione di gas tossici. La strada verso la totale ecosostenibilità di Palermo è ancora lunga seppur già iniziata.
Le altre iniziative
L’assegnazione dell’istallazione di centraline di ricarica elettrica per veicoli si inserisce in un più ampio quadro di iniziative volto ad implementare la sostenibilità ed il trasporto ecologico.
In tal senso, le ormai famose opere relative al Tram, all’anello ferroviario, al raddoppio della linea metropolitana stanno già cominciando a dare un contributo volto a ridurre le emissione di gas tossici, riducendo sensibilmente l’utilizzo dei veicoli privati.
Tuttavia altre e numerose sono le manovre intraprese dall’amministrazione comunale: la ZTL e le pedonalizzazioni – anche se allo stato attuale ferme nonostante l’approvazione in Consiglio Comunale ormai alcuni anni fa – si ascrivono certamente tra le misure che hanno influito maggiormente nella riduzione dei gas tossici; inoltre non vanno dimenticate altre iniziative quali il potenziamento del servizio di bike sharing e soprattutto il nuovo sistema di fruibilità di monopattini elettrici che, seppur in una fase ancora embrionale, ha già visto parecchie imprese manifestare il proprio interesse per offrire tale servizio alla città di Palermo tanto che si parla, in un futuro prossimo, di almeno 3.600 monopattini elettrici con la possibilità di arrivare anche a 6.000.