Secondo una recente classifica di TomTom Index, Palermo è la città con più traffico dell’Italia. Mentre nel mondo il capoluogo siciliano si posiziona al 60° posto. A campione sono state osservate ben 416 città su 57 paesi del globo: Amsterdam Londra, Palermo, Roma e tante altre.
La nona edizione dell’annuale TomTom Traffic Index include insight ha dichiarato che in media la percentuale di congestione di traffico a Palermo è circa del 29%.
In generale nel 2020, a causa della restrizioni dettate dal Covid-19, in tutto il mondo si è verificata un diminuizione netta del 19% del traffico. La gente da casa usciva poco e quando usciva non usava la macchina. A Palermo il calo della congestione è minore rispetto ad altri paesi del mondo. Infatti la diminuzione di traffico è del 7%.
Palermo al primo posto tra le città con più traffico
Nello studio generale il mese del 2020 con meno traffico congestionato è stato aprile, mentre quello con più traffico dicembre. Le città italiane che seguono Palermo nella classifica del traffico sono Genova e Roma, con un percentuale che si attesta al 27%. Per ritornare in Sicilia si deve scendere al quarto posto: è Messina la quarta città con più traffico d’Italia. Catania al sesto posto.
I dati e gli studi sono in grado anche di fornire gli orari con più congestione del traffico. Sembra, infatti, che tra le dieci e mezzogiorno e le sedici e le diciotto e trenta, le strade diventino trappole, da dove è difficile uscire, che fanno registrare incrementi di ingorghi che arrivano fino al 54% in più nell’ora del rientro, intorno alle 18-18,30. Il giorno peggiore per mettersi in macchina è il lunedì, tra le cinque e le sei del pomeriggio: anticipare di poco, basterebbe a evitarsi mezz’ora di traffico all’anno.
Inoltre lo studio sostiene che chi si butta nel traffico negli orari clou stia in macchina circa 105 ore in più all’anno rispetto a chi, invece, sceglie o usa la macchina negli orari meno affollati.