L’emozione di vedere gli Europei 2032 al Barbera è stata spezzata sul nascere. Palermo, una delle undici città presenti nel dossier preliminare, è stata esclusa dalla lista definitiva delle città candidate a ospitare il torneo continentale di calcio. La Figc ha presentato oggi la lista definitiva, che conta dieci città: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. La decisione sulla sede del torneo continentale verrà presa dall’Uefa fra settembre e ottobre 2023.
Palermo, comunque, fa ancora parte della documentazione come riserva, che potrebbe essere presa in considerazione in caso di problemi per un’altra sede. Tuttavia, gli assessori avevano approvato una delibera per avviare la ristrutturazione dello stadio comunale Renzo Barbera, che non rispetta i parametri richiesti dall’Uefa. La delibera prevedeva anche uno studio di fattibilità per adeguare lo stadio ai parametri Uefa, ma adesso anche i fondi da Roma diventano probabilmente un miraggio.
Anche se alcuni degli stadi individuati per l’eventuale Euro 2032 in Italia non sembrano possedere gli standard richiesti dall’Uefa, la Figc ha probabilmente creduto maggiormente negli intenti di mettersi in regola fatti pervenire dalle altre amministrazioni comunali.
A meno di imprevisti per le altre città, i fari della vecchia Favorita non torneranno ad accendersi su un torneo di prestigio internazionale a oltre 40 anni di distanza dalle tre partite di Italia ’90 che videro tra i protagonisti campioni del calibro di Van Basten, Rijkaard e Gullit.
Non resta che aspettare la decisione dell’Uefa e augurarsi che, in futuro, Palermo possa avere la possibilità di ospitare un grande evento sportivo.