1 Aprile 2025

Palermo. Gang di ragazzini aggredisce rider al centro commerciale Forum.

Rider palermitano vittima di un pestaggio da parte di una “baby gang” che ha preso di mira il fattorino a bordo di uno scooter.

Rider palermitano vittima di un pestaggio da parte di una “baby gang” che ha preso di mira il fattorino a bordo di uno scooter. L’aggressione è avvenuta ieri all’interno del centro Commerciale Forum di Palermo, in via Pecoraino.

Per l’uomo sono state necessarie le cure dell’ospedale, dopo essere stato violentemente colpito con calci, pugni e pietre. Gaetano Santoro, questo il nome della vittima dell’aggressione, è stato salvato dall’intervento della squadra che si occupa della sicurezza all’interno del centro commerciale di Brancaccio. I vigilantes hanno dovuto faticare non poco per allontanare la banda di piccoli delinquenti. 

Il racconto della vittima

A raccontare la dinamica dei fatti è stato lo stesso Santoro, che ha spiegato la dinamica dell’aggressione attraverso un post pubblicato su Facebook. Così si legge nel post: “Oggi (ieri ndr), un gruppo consistente di bambini dell’età di 10/12 anni al Forum ha deciso che la mia giornata lavorativa doveva finire lì e, senza un preciso motivo. Mi hanno aggredito tirando pugni e calci alla sacca, e quindi rovinando la merce ebdi fatto rendendo l’ordine nullo. Infine hanno tirato pietre al mio scooter mentre andavo via portandomi a cadere scivolando mentre cercavo di recuperare i pezzi”.


L’aggressione è avvenuta davanti agli occhi attoniti della gente che era lì e delle guardie giurate che hanno cercato di allontanare con difficoltà i baby aggressori.  La vittima aggiunge: “Il direttore del centro commerciale è sceso dalla torre di direzione, si è scusato. Era anche lui imbarazzato per l’accaduto ma mi ha spiegato che nonostante tutta la security messa al servizio, a volte è difficile fare fronte a un esercito di scalmanati. Naturalmente ho dovuto interrompere il mio turno e dopo essere stato in ospedale mi trovo a casa con un bel trauma toracico e una settimana di stop davanti”.

In che società viviamo?

Un episodio davvero incommentabile. Se pensiamo cheè avvenuto all’0interno di un centro commerciale e che gli aggressori avevano una età compresa tra i 10 e i 12 anni. Viene proprio da rabbrividire. Che società siamo che facciamo crescere dei piccoli criminali che a soli 10 anni diffondono odio e violenza? Cosa dovremmo aspettarci da ragazzini come questi superata la maggiore età? C’è fare una serie riflessione su quello che siamo e su dove ci sta portando la crisi attuale di valori e di punti di riferimento. Se non corriamo presto ai ripari ci troveremo in città governate dal malaffare e in ostaggio di questi criminali che potranno portare i nostri quartieri e le nostre città a diventare scenario di vere e proprie guerriglie urbane.


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