La città di Palermo si prepara ad accogliere la rinascita di una delle sue storiche dimore, Villa Lampedusa, grazie ad un lungo e attento restauro curato dalla Committente Principe di Lampedusa srl nella persona del Dott. Tommaso Dragotto.
Situata nella Piana dei Colli di Palermo, la villa era appartenuta alla famiglia dei Principi di Lampedusa fino all’ultimo discendente, Giuseppe Tomasi, celebre autore del romanzo “Il Gattopardo”.
La villa, ora di proprietà della famiglia Dragotto, versava in pessime condizioni strutturali, a rischio di crolli in molte parti dell’intera residenza. Grazie ad un lavoro durato due anni, sotto la vigilanza della Soprintendenza ai Beni Culturali, la Principe di Lampedusa srl ha provveduto al recupero dell’antico splendore della dimora, restituendola alla città in tutto il suo splendore.
La villa ha visto un recupero integrale: dalla pavimentazione settecentesca agli stucchi di scuola serpottiana, fino ai maestosi affreschi di Gaspare Fumagalli, tutto è stato curato in ogni dettaglio. Anche il parco circostante, con il suo giardino degli odori e l’agrumeto, è stato recuperato nel rispetto della flora originaria.
Grazie al lavoro di un esperto pool di restauratori e maestranze artigiane tutte siciliane, Villa Lampedusa è tornata al suo migliore stato e pronta ad essere restituita alla città come sede della Fondazione e come residenza per l’ospitalità turistica. La villa porterà il nome di “Villa del Gattopardo” in ricordo del suo nobile passato.
L’inaugurazione ufficiale della Villa è prevista per il prossimo 26 maggio alle ore 20:00. Un evento atteso che vedrà il recupero di uno dei beni storico-architettonici più importanti della città di Palermo. La riapertura della Villa del Gattopardo rappresenta un’occasione unica per visitare un luogo che ha fatto la storia della città, un luogo che testimonia la sua bellezza e la sua ricchezza culturale.