L’esercito di furbetti del reddito di cittadinanza scoperto recentemente a Palermo ha sollevato nuove perplessità sulla selezione dei beneficiari. Il sindaco Leoluca Orlando ha avanzato la sua proposta: “Tutte le pubbliche amministrazioni siano dotate di strumenti informatici di verifica adeguati, per esempio con l’interconnessione fra le banche dati della Giustizia con quelle dell’Inps”.
Orlando contro i furbetti del Reddito di cittadinanza
“In questo modo – aggiunge – le eventuali dichiarazioni false vengono subito scoperte e sanzionate”. “Il Reddito di cittadinanza – sottolinea Orlando – ha rappresentato e rappresenta uno strumento importante per combattere disagio e povertà e dai doverosi e approfonditi controlli emerge che la stragrande maggioranza dei percettori sono persone e famiglie in effettivo stato di necessità”.
“Non può però lasciare perplessi il fatto che alcune decine di condannati per reati gravi e gravissimi abbiano comunque potuto beneficiarne prima di essere scoperti dal lavoro d’indagine della Guardia di Finanza cui ancora una volta esprimo gratitudine ed apprezzamento”.