“Un campus universitario privato nell’area che ospitava l’ex stazione Lolli di Palermo, con più di 14 mila metri quadrati destinati alla didattica e alla ricerca”. Lo ha annunciato la Regione Siciliana in una nota. “In variante allo strumento urbanistico, è stato approvato dall’assessorato Territorio e ambiente, guidato da Toto Cordaro, con decreto del dirigente generale Calogero Beringheli, il progetto presentato dall’Università Lumsa per il restauro e la riqualificazione dell”ex area Lolli’ e del ‘collegio Casa Bianca’.
L’Ateneo romano, che conta circa 7200 studenti in tutta Italia, aveva acquistato i terreni da Rfi (Rete ferroviaria italiana) per ampliare la sede centrale di via Parlatore e rafforzare cosi’ la propria presenza in Sicilia”. L’assessore Cordaro ha detto: “Si tratta di un contributo importante per la nostra città che consente di riqualificare un’ampia area del centro cittadino che versa in stato di abbandono, restituendola alla collettività”.