Dell’omicidio di Emanule Burgio, freddato in Vucciria con diversi colpi di pistola, se n’è parlato tanto. Oggi però LIvesicilia pubblica anche un video agghiacciante, che riprende gli ultimi secondi prima dell’inizio della sparatoria.
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Le immagini sono davvero crude. Mostrano una Palermo che non conosciamo e non riconosciamo. Una Palermo violenta e sanguinosa. Che non ci piace, ma che non possiamo ignorare. Ecco il video shock pubblicato su livesicilia:
Emanule Burgio, figlio di un mafioso in carcere, è stato ucciso da Matteo Romano. A passargli l’arma sarebbe stato il nipote Giovan Battista. Nella sparatoria sarebbe coinvolto anche il fratello di Matteo Romano.
Che M. Romano volesse uccidere Emanuele Burgio lo dimostrano il colpo sparato frontalmente al torace e quelli successivi alle spalle mentre inseguiva la vittima che tentava di scappare.
Ci sono, però, ancora degli aspetti importanti da chiarire su cui si gioca la partita fra accusa e difesa. Bisogna capire quel’è stata la scintilla che ha fatto scatenare la follia dei Romano. Si è parlato di di vecchi screzi per un incidente stradale. Da chiarire poi ci sono diversi punti spinosi: come il ruolo di Giovan Battista Battista: ha passato l’arma, come sembra, oppure lo zio gliel’ha sfilata?. E poi la corsa di Domenico Romano era un inseguimento della vittima oppure del fratello per cercare di fermarlo?
Il video agghiacciante che vi abbiamo riportato mostra la fase successiva all’arrivo dei Romano insieme ad altre persone in sella a degli scooter. Cinquantuno minuti dopo la mezzanotte si vedono otto persone percorrere a piedi via dei Cassari e discutere. Al centro vestito di scuro c’è la vittima. Quarantatré secondi dopo si fermano e si crea un capannello. A mezzanotte, 52 minuti e 11 secondi gli animi si scaldano, si vede Burgio alzare le mani come per prepararsi a fare a pugni. Dodici secondi dopo Burgio sposta infastidito la mano di qualcuno che cerca di fermarlo.
A mezzanotte 52 minuti e 26 secondi Giovan Battista Romano passa qualcosa a Matteo. Per gli investigatori non ci sono dubbi. Un secondo dopo si vede la fiammata del primo colpo. Burgio inizia a scappare, viene inseguito. Sarà colpito lontano dalle inquadratura della telecamera altre due volte alle spalle. Pochi istanti dopo i protagonisti rientrano nell’inquadratura mentre fuggono. Qualcuno raccoglie qualcosa per terra.
Nessun altro commento è necessario. Solo tanta amarezza e sgomento per quello che accade la notte per le via della nostra città.
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