Home

Palermo, proteste al Liceo Einstein contro spostamento delle classi


Mattinata di protesta al Liceo scientifico Albert Einstein di Palermo. Il collettivo autonomo della scuola ha convocato un’assemblea straordinaria contro la possibilità che alcune classi vengano spostate in un’altra struttura.

Per via del crescente numero di iscritti al Liceo scientifico Albert Einstein, la Città metropolitana di Palermo, sotto richiesta del preside Giuseppe Polizzi, è intenzionata a spostare nei locali della scuola Einaudi-Pareto, vicina alla rotonda di viale Lazio, cinque classi dell’istituto.

La reazione di studenti e famiglie

Una decisione che però non piace affatto a genitori e studenti del liceo, a causa dei parecchi disagi che la scelta provocherebbe alle famiglie. La zona è poco servita anche dai mezzi pubblici e, d’altro canto, uno dei motivi per cui molti hanno scelto la scuola è la vicinanza rispetto alle loro case.

Il problema del sovraffollamento

Il problema del sovraffollamento della scuola però è reale: gli studenti dell’Einstein usano come classi la biblioteca e ogni angolo della scuola, e rischiano adesso di dover fare i doppi turni.

“Non siamo disponibili ad accettare soluzioni tampone come lo spostamento di classi in succursale o i doppi turni. Siamo contro lo smembramento della nostra scuola senza se e senza ma. Ci vogliono soluzioni concrete che riescano a risolvere strutturalmente il problema. Nell’attuale struttura di via Vivaldi, che tra l’altro è privata e utilizzata dallo Stato come scuola in comodato d’uso, non c’è spazio per tutti? Se ne trovi un’altra in questa stessa zona. Com’è possibile che lo Stato con tutti i beni che possiede non riesce a garantire una scuola come si deve per tutti senza pagare affitti a privati? Chiediamo da anni investimenti sull’istruzione pubblica e quindi sull’edilizia scolastica: non ci hanno mai ascoltati e questo è il risultato” – spiega Giorgio Caruso del Collettivo Einstein Autonomo, che è anche rappresentante di istituto.


Palermo, studenti pronti allo sciopero: “Vostri i profitti, nostri i morti”

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore