Il Comune di Palermo ha diffuso questo pomeriggio un comunicato stampa in cui si rendeva noto che lo scorso weekend sono stati sequestrati tre pub a Palermo. A effettuare il sequestro è stato il nucleo controllo attività economiche e produttive della polizia municipale.
I controlli sono scattati nell’ambito della vigilanza sul rispetto delle misure di contenimento al Covid 19 in contesti di movida.
Le chiusure sono scattate in via Roma, in via Mazzini e in via Ricasoli. In quest’ultimo caso hanno segnalato la situazione i residenti della zona.
Tutte e tre le attività sequestrate erano aperte malgrado i divieti imposti sulle norme anti Covid. Inoltre i clienti sono stati trovati a consumare sul posto bevande ed alimenti.
I tre locali sono stati posti sotto sequestro cautelare amministrativo. Per cinque giorni rimarranno chiusi con apposita affissione di sigilli. La motivazione: inottemperanza al divieto di somministrazione di alimenti e bevande sul posto.
Anche i gestori sono stati sanzionati con verbali di 400 euro ciascuno. Per inottemperanza alla sospensione delle attività dei servizi di ristorazione e per inottemperanza alle misure di prevenzione e contenimento contenute nelle linee guida allegate ai DPCM. Nello specifico per assembramento.
Anche gli avventori sono stati identificati e sanzionati. In questo caso la sanzione scatta per inottemperanza al divieto di spostamento dalle ore 22:00 alle ore 05,00 del giorno successivo, senza giustificato motivo.
Anche in questo caso ognuno di loro con verbale di 400 euro. Inoltre, per inottemperanza al divieto di assembramento e all’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro. Con ulteriore verbale di 400 euro a testa.
Chiusura pub: dichiarazioni di Orlando
Per il sindaco Leoluca Orlando si tratta di “un intervento che conferma la necessità che tutti rispettino le regole e che tutti comprendano il pericolo del contagio. Più che la paura delle sanzioni è importante la gravità delle conseguenze sanitarie delle proprie azioni. In ogni caso, ben vengano i controlli contro chi, credendosi più furbo, è solo più incosciente”, mentre il vice sindaco Fabio Giambrone sottolinea che si tratta della “conferma dell’impegno e della professionalità della Polizia Muncipale, in raccordo con le altre Forze dell’ordine, perché tutti si adeguino alle regole, che vuol dire avere rispetto per la salute e per la vita”.