Sono giunte alla nostra redazione diverse segnalazioni circa la chiusura di uno dei principali luoghi di ritrovo del borgo di Geraci Siculo in provincia di Palermo. Meta anche di tanti giovani e meno giovani dei limitrofi paesi delle alte Madonie. Queste sere a Geraci sono quelle in cui abitualmente si ritrovano tutti i geracesi che vivono lontani dal borgo per la tradizionale festa del paese e per trascorrere delle giornate di condivisione e spensieratezza. Anche in tempi di covid, li commercianti del luogo si sono attrezzati per continuare a svolgere le loro attività, nel rispetto delle misure imposte dalla legislazione regionale e nazionale in termini di sicurezza e distanziamento sociale.
Sanzione amministrativa per uno dei posti più amati dai giovani geracesi
Oggi sarebbe stata l’ultima giornata di festa nel borgo, quella in cui tutti si ritrovano per salutare l’estate e per trascorrere le ultime ore in compagnia di amici e compaesani.
Dopo la serata di ieri, in cui si è regolarmente svolto lo spettacolo in programma nella zona centrale del paese e le vie del borgo erano popolate da tantissime persone, stamattina, per uno dei locali più amati dai giovani di Geraci arriva la doccia fredda. Nelle prime ore della giornata viene notificata al proprietario de “Alla Vucciria risto-pub” la sanzione amministrativa che ha imposto l’immediata chiusura dell’esercizio per 5 giorni e una sanzione pecuniaria.
Questa mattina, dunque, quando i geracesi si sono riversati nella zona del pub per il classico aperitivo del giorno della festa hanno scoperto la brutta sorpresa.
L’amarezza dello staff del locale
Grande è l’amarezza di Fabrizio, proprietario del locale e giovane geracese che ha deciso di investire nel suo borgo con questa attività imprenditoriale e con altri progetti per il futuro. Dopo un periodo lungo e difficile di restrizioni e chiusure dovute alla pandemia, arriva l’ennesima stangata. Dalla pagina Instagram del pub lo staff scrive:
“Evidentemente diamo troppo fastidio. Evidentemente è scomodo veder lavorare e regalare qualche ora di spensieratezza alla gente dopo mesi e mesi di buio e di assenza. Ci abbiamo provato, ci abbiamo provato a rispettare ogni singola regola e rendere possibile e sicuro tutto quello che facciamo, con ogni nostra forza. Ma evidentemente è vero, più si da’ e meno si riceve. TORNEREMO SEMPRE E SEMPRE PIU’ FORTI DI PRIMA. NON CI FERMERA’ NEPPURE QUESTO.”
La solidarietà e la delusione dei geracesi per l’accaduto
In tantissimi hanno espresso solidarietà a Fabrizio e a tutto lo staff del locale, che stasera avrebbe sicuramente portato a casa una delle serate più piene e vive di tutto l’anno commerciale. Molti giovani hanno condiviso la storia Instagram pubblicata dallo staff del pub e tutti i geracesi, imprenditori e autorità politiche comprese, hanno voluto manifestare la loro vicinanza al pub che ormai da 4 anni è cuore pulsante delle serate dell’agosto geracese.
Per chi investe sulla propria terra piove sempre sul bagnato
Sicuramente il momento storico che stiamo vivendo non è facile. C’è molta confusione nelle norme, nella loro applicazione e nelle autorità che a vario titolo sono impegnate a farle rispettare. L’interesse verso la salute e la sicurezza pubblica è da sempre stato prioritario per il pub oggi sanzionato e per tutte le attività commerciali di questo piccolo borgo. Fa rabbia però constatare che, a pagare le conseguenze di questa situazione di incertezza, sia un’attività commerciale che cercava unicamente di riprendersi dal duro periodo di chiusure e lockdown vissuto e di continuare ad offrire i servizi che da sempre ha garantito ai geracesi e ai giovani che hanno avuto come riferimento questo luogo, da quando è nato. La verità è che per chi lavora, per chi si sbatte ogni giorno per costruire qualcosa con le proprie forze e investire in questa nostra terra, piove sempre sul bagnato. E questo è molto triste.
La sera di San Bartolo 2021 a Geraci Siculo, con le porte chiuse e le luci spente del Pub della Vucciria, non sarà la stessa cosa.
Giunga a Fabrizio e a tutto il suo staff la vicinanza e l’affetto dei tanti che ci hanno segnalato questa triste situazione e della nostra redazione, sempre al fianco di chi comunque, nonostante le avversità, decide di continuare a lottare.
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