Tolta la manutenzione strade alla Rap, il comune di Palermo si rivolge ai privati.
La giunta Orlando ha approvato la documentazione degli uffici tecnici e ha dato così il via libera all’accordo quadro che vale 46 milioni di euro per i prossimi quattro anni: si tratta di 11,5 milioni l’anno, su per giù quanto si destinava alla Rap che però non riusciva a spenderli.
La città di Palermo questa volta è stata divisa in otto ambiti territoriali che corrispondono alle circoscrizioni, anche se la numerazione è differente, e per ogni ambito è stata stanziata una somma:
– I Circoscrizione 2,4 mln;
– II Circoscrizione 2,7 mln;
– III Circoscrizione 3,5 mln;
– IV Circoscrizione 4,9 mln;
– V Circoscrizione 5,3 mln
– VI Circoscrizione 3,6 mln
– VII circoscrizione 1,8 mln;
– VIII Circoscrizione 6,6 mln
Un lavoro tecnico lungo e complesso, certamente reso ancora più difficile dalle restrizioni necessarie
Per il contenimento del Covid-19, che ha finalmente portato ad un articolato piano di interventi di cui la città ha certamente bisogno – commenta il sindaco Leoluca Orlando – Un piano che contiamo possa iniziare nella prima metà del prossimo anno”.
Come detto si tratta di un accordo quadro e per il 2021 ci sono appena 4 milioni di euro presi dai fondi
Per gli investimenti, anche perché, malgrado la manutenzione straordinaria di Rap sia garantita solo fino a marzo, difficilmente le aziende vincitrici saranno in condizione di mettersi al lavoro già ad aprile e quindi in teoria appena quattro milioni potrebbero bastare, seppur lasciando qualche mese di buco nel servizio. Per il futuro, invece, si dovrà cercare nel pluriennale 2021-2023 di reperire altro somme e una delle ipotesi è quella dell’avanzo di amministrazione vincolato per investimenti che è pari a 20 milioni.
La gara sarà unica, ma ogni ambito potrebbe avere un vincitore diverso e l’accordo prevede
Sia interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria e, in via eccezionale, anche di pronto intervento per eliminare possibili pericoli alla circolazione stradale.
I vincitori dovranno approntare apposite squadre operative composte per le asfaltature da un caposquadra e sei operai dotati di fresa, spazzatrice, stenditrice, vibro finitrice, minipala e rullo, mentre per i lavori edili da un caposquadra, tre operai, minipala, miniescavatore, un costipatore e un autocarro.
I lavori si potranno svolgere dalle sei del mattino fino alle dieci di sera, se occorre anche nei festivi, e per rispettare i tempi di consegna le maestranze potranno essere impiegate pure di notte. Previste anche le penali per eventuali ritardi.
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