Più che zona rossa sarà un vero “lockdown”. Da oggi sino al 14 aprile Palermo sarà una città blindata. L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è entrata in vigore la scorsa mezzanotte e varrà per tutto il territorio comunale del capoluogo siciliano. I palermitani dovranno dunque limitare sensibilmente gli spostamenti e quei comportamenti che avevano determinato nei giorni scorsi un innalzamento della curva dei contagi sforando le 250 unità per 100mila abitanti. A differenza dei giorni di Pasqua, questa zona rossa non consentirà deroghe come le visite a parenti e amici.
SPOSTAMENTI: Da oggi e per i prossimi 8 giorni a Palermo è vietato uscire da casa se non per “comprovati motivi di lavoro, salute o necessità”, e muniti di autocertificazione. Vige poi il divieto di spostamento anche al di fuori del comune di residenza, a meno che non vi sia un giustificato e certificato motivo. Le passeggiate sono consentite nei pressi delle proprie abitazioni, ed è sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. E’ vietato invece l’ingresso e l’uscita, nonché il transito, per raggiungere le seconde case. È permesso il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali, raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Rimane consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e le attività imprenditoriali non differibili connesse al ciclo biologico di piante.
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SCUOLE: Per quanto riguarda le scuole si applicheranno le disposizioni nazionali. L’attività scolastica e didattica sarà quindi in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la Dad.
NEGOZI: Resteranno chiusi i negozi di calzature e abbigliamento (tranne quelli per bambini) e i centri commerciali, aperti i negozi di generi alimentari, le edicole e altri beni di prima necessità, dalle farmacie alle tabaccherie ai prodotti di elettronica e le librerie.
BAR E RISTORANTI: Asporto e domicilio in bar e ristoranti, il primo solo fino alle 18. Lo stop riguarda anche i mercati, a parte quelli di prodotti alimentari, i parrucchieri e i barbieri.
ATTIVITÀ SPORTIVA: L’attività sportiva è consentita in zona rossa ma bisogna restare nel proprio comune, a meno che non sia necessario spostarsi in un altro comune per indisponibilità di strutture idonee nel proprio comune. Per attività come running o ciclismo si possono varcare i confini comunali nel caso in cui lo spostamento sia funzionale all’attività sportiva, e il punto di partenza e di arrivo siano nello stesso comune.