Le confessioni hot di Paola Barale, cliente abituale di un sexy shop a Milano, tra lubrificanti e sex toys, ecco cosa ha detto.
Esiste l’idea diffusa che la menopausa implichi un declino del desiderio sessuale, oppure, ancor peggio, che segni la fine di esso, questo tabù e molti altri vengono sfatati da Paola Barale nel suo libro intitolato “Non è poi la fine del mondo”. Attraverso questo libro, Barale condivide il difficile periodo che ha vissuto dopo essere entrata precocemente in menopausa, a soli 42 anni.
La personalità televisiva non rinuncia al proprio piacere e, durante un’intervista a Libero, svela di essere una cliente affezionata di un sexy shop nel centro di Milano: “Mi sento libera di farlo e lo faccio. Quella di cui parlo nel libro è una boutique fetish dove si possono comprare oggetti sex toys, biancheria, lubrificanti vari. È come entrare in una boutique normale – e continua la Barale – Ogni volta che vado c’è sempre moltissima gente. L’ultima volta c’era un ragazzo che sceglieva un completino per la sua donna. Dipende sempre dal significato che si dà alle cose. Certi oggetti, poi, se fatti bene, con belle forme, laccati possono diventare anche oggetti d’arredamento. Se questo aiuta a vivere una sessualità più libera e consapevole ben venga”.
Nel suo libro, affronta anche il tema della scelta di interrompere una gravidanza, decisione presa anni fa: “Sono stata accattacata proprio dalle donne. Ma ognuna, credo, debba essere libera di decidere. Ho semplicemente detto questo. Si può non essere favorevoli all’aborto, ma attaccarmi come una che uccide i bambini, no. Io al massimo uccido le zanzare e già mi dispiace. Questo mi ha fatto capire come i social stiano facendo un lavoro opposto a quello che servirebbe”.
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