Il Governo italiano, guidato da Mario Draghi, investirà 4 milioni di euro su azioni green. Tra le città ad usufruire dei fondi ci sarà anche Palermo. L’innesto ambientalista si va ad aggiungere ad altre azioni, come i monopattini a noleggio o il car sharing. Questa volta il capoluogo siciliano investirà queste risorse per creare e migliorare le piste ciclabili della città. Tra cui quella tra la stazione ferroviaria e l’Università di Palermo.
In totale saranno utilizzati 675mila euro in favore della realizzazione. Un percorso che vedrà al centro Viale delle Scienze e la stazione Centrale, meglio conosciuta come Piazza Giulio Cesare.
Le piste ciclabili all’Università di Palermo
In merito all’incentivo ambientalista è intervenuto il ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini: “È solo il primo progetto a cui potranno seguire ulteriori interventi con lo stanziamento di fondi aggiuntivi. Promossa insieme a Rfi, l’iniziativa intende favorire nei centri urbani l’uso delle biciclette come strumento di mobilità sostenibile, garantendo allo stesso tempo adeguati livelli di sicurezza. Si tratta di un segnale nella direzione di un cambio culturale che consentirà ai cittadini di spostarsi con mezzi leggeri riducendo le emissioni inquinanti“.
In particolare questo progetto sulle piste ciclabili vedrà al centro gli studenti universitari. Infatti i fondi saranno utilizzati per collegare tutti gli atenei italiani ai punti nevralgici delle città. I Comuni, individuati dal Miur, sono stati selezionati tenendo conto di eventuali altri poli di attrazione (turistico, culturale, sportivo) che potrebbero essere raggiunti grazie al collegamento attraverso le ciclovie, degli aspetti urbanistici e del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) laddove adottato. Per il percorso in Viale delle Scienze si dovrebbero aggiungere biciclette in sharing, impianti di illuminazione e videosorveglianza.
In merito è intervenuto anche l’Assessore Catania: “Stiamo già lavorando per concretizzare la ciclovia dalla stazione all’Università”. E inoltre l’esperto dichiara: “Buona parte della progettazione è stata già fatta, perché è inserita nella linea ferrata che porterà il tram in via Basile. Con questo finanziamento continua l’investimento strategico sulla mobilità sostenibile“.