La monogamia non è garanzia di felicità, mentre il poliamore lo è. Il poliamore è un modo di amare che prevede di avere relazioni romantiche e sessuali con più di una persona contemporaneamente. Secondo Clardy, il poliamore rende le relazioni più durature e felici rispetto alla monogamia. Nel suo libro, “Why It’s OK to Not Be Monogamous”, il professore smonta i comuni pregiudizi sulla forma di relazione affettiva sempre più diffusa tra i giovani, attraverso numeri e ragionamenti filosofici. Ma cosa significa esattamente poliamore? Il poliamore è una forma di relazione basata sulla fiducia e la trasparenza tra i partner, in cui si accettano e si rispettano le scelte amorose reciproche. Poliamorosi spesso organizzano le loro relazioni sulla base di un accordo di regole condivise, il che può includere l’informare i partner di nuove relazioni, l’essere trasparenti sulle proprie emozioni e su eventuali problemi relazionali. In definitiva, secondo Clardy, il poliamore può essere un’alternativa valida e felice alla monogamia.
COSA E’?
Ma cosa significa esattamente poliamore? Il poliamore è una forma di relazione basata sulla fiducia e la trasparenza tra i partner, in cui si accettano e si rispettano le scelte amorose reciproche. Poliamorosi spesso organizzano le loro relazioni sulla base di un accordo di regole condivise, il che può includere l’informare i partner di nuove relazioni, l’essere trasparenti sulle proprie emozioni e su eventuali problemi relazionali. In definitiva, secondo Clardy, il poliamore può essere un’alternativa valida e felice alla monogamia.
«Solo una coppia su quattro è monogama e felice»
Secondo il professor Clardy il poliamore fa bene alla coppia. «La monogamia è spesso descritta come la forma ideale di amore romantico in molte società moderne», spiega l’esperto nel suo libro. Continua: «Dalle storie che leggiamo da bambini, ai film e ai libri che consumiamo da adulti, ci viene detto che per raggiungere la felicità dobbiamo trovare la nostra unica vera anima gemella. Quella con cui condividere il resto della nostra vita. Allo stesso tempo, Stati e Governi offrono incentivi finanziari, legali e sociali alle coppie sposate». Peccato che, secondo lui, la monogamia non può funzionare: porta all’infelicità e al divorzio. Già lo aveva confermato Lawrence Josephs, autore del libro Infedeltà, dicendo che: «Solo una coppia su quattro è monogama e felice. I tassi di infedeltà sono relativamente alti, così come i conflitti. Le persone che rimangono insieme per scelta e stando bene sono poche. I dati ci dicono che la monogamia, in un certo senso, è per chi non è né ricco e né povero».
Il poliamore fortifica la coppia
Il poliamore sta diventando sempre più diffuso in tutto il mondo. Secondo il professor Clardy, negli Stati Uniti il numero di persone coinvolte in una relazione non monogama consensuale sta aumentando e rappresenta ormai tra il 4 e il 5 per cento della popolazione. Uno studio del 2021, citato nel suo libro, ha rilevato che circa uno su 500 adulti negli Stati Uniti si è identificato come poliamoroso. Nonostante ciò, le persone che scelgono di allontanarsi dal modello tradizionale della monogamia continuano ad essere stigmatizzate. Secondo Justin Clardy, i poliamorosi rischiano di essere discriminati, di perdere il lavoro, di non avere accesso all’alloggio o di essere privati della custodia dei figli a causa delle loro scelte di vita. Tuttavia, le relazioni poliamorose sono spesso più durature di quelle monogame, grazie alla loro flessibilità che consente di soddisfare esigenze diverse e mutevoli nel tempo in modo che le relazioni monogame non sono in grado di fare.
LA GELOSIA E’ DI ENTRAMBI
Secondo chi critica il poliamore, uno dei principali problemi di questo tipo di relazione è la gelosia. Tuttavia, il professore Clardy sostiene che questo sentimento sia comune anche nelle relazioni monogame. Egli afferma che, se gestita attraverso il consenso e la comprensione reciproca, la gelosia può essere affrontata e superata. Inoltre, il poliamore può permettere ai partner di condividere più appieno la felicità dell’altro. Ciò richiede un lavoro sulla propria vulnerabilità, sulla gestione della gelosia e sull’attenzione alla felicità del proprio partner. In definitiva, secondo Clardy, le relazioni poliamorose possono essere altrettanto sane e soddisfacenti delle relazioni monogame, a patto che siano governate da principi etici di rispetto reciproco e di consenso.