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“Povero gabbiano”, una canzone del 1988 (ri)diventa hit: ecco chi c’è dietro


Non è il primo caso, ma rimane sempre un evento curioso. Un brano di circa 30 anni fa del cantante neomelodico Gianni Celeste è ritornato in voga in soli pochi giorni per colpa di Tik Tok, un po’ come era accaduto questa estate con il brano Bongo Cha Cha di Caterina Valente.

In realtà la canzone – da tutti conosciuta come Povero Gabbiano – si intitola ‘Tu comm’a mme’. Una canzone che ha scalato in poche ore le classifiche di utilizzo in contenuti social. Il verso presente in quasi ogni video di Tik Tok e Instagram è “Povero gabbiano, hai perduto la compagna”. Poche parole diventate virali e utilizzate dagli utenti per rimarcare un senso di abbandono.


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“Povero gabbiano”, una canzone del 1988 è (ri)diventata una hit

La canzone, uscita in Italia nel 1988, racconta la fine di un’importante storia d’amore. La metafora centrale è quella in cui l’interprete si paragona a un gabbiano solitario che si aggira sulla spiaggia, abbandonato dalla compagna e accompagnato da una malinconia profondissima.

Tra i primi ad aver riportato in auge il pezzo ci sono sicuramente Duracell Plus 153, conosciuto online come “il siciliano che fischia”, e Franco Gioia. I due sono noti nel quartiere Zen di Palermo perché sui social si comportano da influencer, cantano i grandi successi internazionali in inglese e spagnolo, storpiando molte parole.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”