Assegnato alla studentessa siciliana Rosanna Maria La Chiana il Premio Nazionale Maria Rosa Calendoli.
La studentessa, originaria di Campobello, laureata all’Università di Palermo, ha ricevuto l’ambito riconoscimento bandito dall’Ateneo di Padova per la migliore tesi di teatro rinascimentale-barocco.
Rosanna Maria La Chiana ha conseguito la laurea magistrale in Studi Storici, Antropologici e Geografici nell’Ateneo di Palermo, discutendo la tesi dal titolo L’idea barocca della città-teatro a Palermo. Leartes mechanicae, la ritualità e i debordamenti. Sopravvivenze e risignificazioni.
Grande apprezzamento ha manifestato il rettore dell’Ateneo di Palermo Fabrizio Micari «per il riconoscimento che dimostra l’alto livello didattico e scientifico dell’Università di Palermo».
Dallo studio-tesi della dottoressa La Chiana è emerso proprio questo elemento, ovvero l’idea barocca di Palermo città-teatro, la cui originalità ne ha fatto un argomento vincente rispetto alle altre forme dello spettacolo rinascimentale e barocco del panorama italiano.
Il Premio M.R. Calendoli è stato bandito dall’Università di Padova per volontà del compianto professore Giovanni Calendoli, uno dei più illustri docenti italiani di storia del teatro che, in memoria della moglie Maria Rosa prematuramente scomparsa, ha affidato un lascito testamentario all’Università presso cui ha prestato servizio, con la finalità di premiare ogni anno un laureato in un corso di studio magistrale presso un’Università italiana che abbia elaborato la migliore tesi di laurea sul teatro rinascimentale o barocco.
Il premio è stato assegnato dalla Commissione nominata dal Rettore dell’Università degli Studi di Padova a Rosanna Maria La Chiana che ha dedicato particolare attenzione alla progressiva configurazione cinquecentesca di Palermo città-teatro secondo il disegno della monarchia dominante spagnola.
«Il suo excursus critico sei-settecentesco ha messo in risalto la qualità delle artes mechanicae che hanno animato i laboratori di scenografia e scenotecnica riguardanti la messinscena teatrale e urbana nella Palermo vicereale».