Un eccezionale trapianto di cuore da maiale a paziente umano è stato eseguito per la prima volta negli Stati Uniti con grande successo: “Il paziente sta bene”. La nuova tecnica potrebbe permettere di salvare la vita a migliaia di persone affetti da gravi patologie cardiache.
Primo trapianto con cuore di maiale geneticamente modificato
Il cuore suino, geneticamente modificato per ridurre il rischio di rigetto, è stato ricevuto da un paziente di 57 anni con una gravissima malattia cardiaca in un ospedale di Baltimora, negli Stati Uniti. Dopo l’intervento, nelle prime 48 ore, il suo organismo non ha dato alcun segno di rigetto. “Sta funzionando e sembra tutto normale – dichiara Bartley Griffith, responsabile del programma trapianti del Centro medico dell’Università del Maryland. – Siamo entusiasti, ma non sappiamo che cosa potrà accadere nei prossimi giorni. È una cosa che non era mai stata tentata prima“.
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Gli xenotrapianti: il nuovo futuro della medicina?
Gli xenotrapianti, ovvero i trapianti eseguiti con l’utilizzo di organi prelevati ad esseri viventi di una differente specie rispetto a quella del ricevente, non sono di per sé una novità. Ma finora avevano interessato operazioni di minore entità (come tessuti o alcune valvole cardiache). Negli ultimi anni, le nuove e più precise tecniche hanno permesso di intervenire per migliorare le modifiche genetiche, rappresentando grandi opportunità per il mondo della medicina.