Una docente del liceo scientifico Righi di Roma è finita al centro delle polemiche per aver rivolto frasi offensive ad una studentessa 16enne. “Ma che stai sulla Salaria?” le ha urlato la professoressa.
L’episodio
In attesa dell’arrivo della docente, i ragazzi si erano concessi qualche momento di relax, come spesso accade durante le ‘ore buca’. C’era chi chiacchierava, chi ascoltava della musica, e poi c’era Rebecca che ne ha approfittato per fare qualche passo di danza insieme ad un suo compagno di classe. “È in quel momento – racconta – che mi si è alzata la maglietta e sono rimasta con la pancia scoperta“. E, sempre in quel momento, la docente è entrata in aula e ha iniziato a inveire contro di lei, umiliandola davanti alla classe.
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Il racconto della studentessa
“Mi ha dato della prostituta, ha detto che stavo cercando di attrarre l’attenzione dei miei compagni di classe e che stavo mercificando il mio corpo facendo balli sensuali“. L’insegnante l’avrebbe inoltre minacciata di farla sospendere perché non stava rispettando il dress-code della scuola. “È giusto rispettare un dress code, ma non stavo indossando una maglietta corta, è stato solo un momento. E poi poteva riprendermi semplicemente, e mi sarei subito scusata come ho fatto. Senza darmi della prostituta o minacciarmi di sospensione. Non capisco perché umiliarmi in quel modo. C’era anche chi aveva le mascherine abbassate in quel momento, ma l’unica cosa che le ha dato fastidio è stata la mia pancia scoperta“.
Le reazioni
La dirigente scolastica, intanto, ha riferito di voler ascoltare entrambe le parti per capire meglio cosa sia successo. Ha tenuto tuttavia a precisare che “non sta né in cielo né in terra addossare delle etichette a una studentessa”, e che frasi del genere non vanno assolutamente dette. Gli studenti difendendo la loro compagna e ragionano insieme su un’azione collettiva. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi di andare tutti a lezione con la pancia di fuori, simbolicamente, per un giorno.