“Questo è il suono delle serene di cui tutti stanno parlando”. A raccontarlo in un breve video è Michele Lacentra, proprietario del locale ‘Il Siciliano’, in pieno centro a Kiev tra l’ambasciata e il teatro dell’opera. Con i suoi occhi Lacentra sta vedendo gli orrori nella terra in cui ha coltivato il suo sogno per la ristorazione e per far conoscere l’Italia nel mondo.
Solo qualche giorno fa, al sito La Sicilia, l’italiano aveva raccontato la fase di stallo( che rapidamente è sfociato dopo le parole del presidente russo Putin). Il ristoratore vive nella capitale dell’Ucraina da circa sei anni. “Il ristorante è sempre aperto, come tanti altri. Sentiamo le notizie che arrivano dalle zone di confine ma qui la vita procede normalmente”, raccontava speranzoso solo qualche giorno fa.
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Proprietario di un locale siciliano a Kiev: “Città spettrale e sirene da guerra”
Oggi, invece, la situazione e gli scenari sono nettamente cambiati e Michele racconta: “Devo organizzarmi nel bunker”. Il suo locale è stato aperto l’anno scorso da alcuni siciliani che hanno deciso di investire nel Paese. Inoltre il proprietario è indeciso se rimanere in terra ucraina o meno. “Se c’è la possibilità si, altrimenti ci organizziamo nei bunker e vediamo che succede. Fortunatamente ne abbiamo uno vicino casa”.