Scoppia la protesta a Palermo contro il Dpcm anti Covid. Anche a Palermo un corteo pacifico organizzato dai commercianti si è trasformato in guerriglia urbana.
All’inizio del corteo la situazione sembrava sotto controllo e si sperava che tutto potesse proseguire in modo pacifico. Poi la situazione è degenerata. L’ennesima protesta pacifica contaminata dai violenti e dai vandali che purtroppo sono presenti in tutte le città. Ci auguriamo che tutti i guerriglieri vengano acciuffati e puniti come meritano.
Leggi anche: Covid Musumeci: “Arriveremo alla chiusura totale”
In Corso Vittorio Emanuele si sono registrati scontri, lancio di bombe carta, petardi e bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno reagito con una carica.
Un petardo ha colpito un operatore di Mediaset, che è stato soccorso da un’ambulanza.
La polizia ha inseguito i manifestanti lungo corso Vittorio Emanuele (dove sono stati divelti cestini, fioriere e panchine), prima che si disperdessero nei vicoli del centro storico.
La reazione del sindaco Leoluca Orlando in seguito la protesta a Palermo
“Oggi alcuni gruppuscoli isolati che ricorrono ad inaccettabili atti di violenza hanno confermato il senso di responsabilità e la civiltà dei tanti che pur colpiti da una gravissima crisi sanitaria ed economica stanno legittimamente protestando in modo civile. Nel dare la mia piena solidarietà alle forze di polizia impegnate, ribadisco che occorre dare risposte a chi sta subendo tale crisi, con adeguati e immediati interventi del Governo nazionale e della Regione, che non possono ignorare le conseguenze sociali ed economiche di provvedimenti, pur necessari, per contrastare una mortale pandemia”.