“Ti spacco la telecamera se continui a filmare”. In una Bologna che è appena diventata zona rossa causa record di contagi, un gruppo di No-Mask si è dato appuntamento in centro per protestare contro le misure restrittive imposte dal governo.
Per alcuni, però, la “passeggiata” si è trasformata in una caccia alle streghe contro i giornalisti che si trovavano lì per documentare, con minacce e atti intimidatori. Altri hanno rivendicato la libertà di passeggiare per strada senza un “bavaglio”. Intanto, nel capoluogo emiliano si registra proprio in queste ore un boom di casi positivi al Covid-19: più di mille al giorno nella giornata di ieri.
NO MASK: Il virus è stato modificato in laboratorio per volere di Bill Gates
Un altro gruppo contro l’utilizzo delle mascherine, ieri mattina, ha fatto irruzione all’interno del duomo di Modena, al termine della messa, per protestare contro le nuove restrizioni.
Alcuni militanti del movimento, entrati con dei cartelli e nonostante la presenza di agenti della volante e dei militari dell’esercito (intervenuti per disperderli), hanno raggiunto l’altare sprovvisti di dispositivi di protezione di sicurezza. Per allontanarli sono intervenuti quindi uno dei sacerdoti, il diacono e due operatori del servizio d’ordine della cattedrale emiliana.
In Lombardia, lezioni in classe senza mascherina
Insegnava ai suoi studenti sempre senza mascherina e si rifiutava di metterla quando veniva segnalato:
Un professore di storia e filosofia del liceo di scienze applicate Fermi di Mantova ha ricevuto ieri una multa di 400 euro dai carabinieri. Incurante della situazione contagi legati alla pandemia da Covid- che ha costretto la Regione a decretare la zona arancione rafforzato per 18 Comuni della provincia
– il professore M.M. era già stato sanzionato qualche giorno fa per la stessa violazione.
Il capitano dei carabinieri Gianfranco Galletta – non vi è alcun aspetto penale nella vicenda del professore no mask.
«Il docente – ha spiegato l’ufficiale – ieri non ha opposto alcuna resistenza e non si è rifiutato di firmare il verbale. Quindi la violazione resta di tipo amministrativo.
Potrebbe, però, essere allontanato dalla scuola, ma questo compete ad un’altra autorità. Eventuali provvedimenti disciplinari, infatti, dovranno essere presi dalla dirigente scolastica o dal provveditore», così il capitano Galletta.
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