Quale facoltà scegliere dopo il diploma? Ecco quelle con più sbocchi lavorativi e stipendi alti
Stai decidendo quale facoltà scegliere dopo il diploma? Scopri i corsi di laurea più richiesti dal mercato del lavoro e quelli che garantiscono gli stipendi più alti.

Scegliere il percorso universitario giusto dopo il diploma è una decisione fondamentale per costruire un futuro professionale stabile e gratificante. Ma quali sono i corsi di laurea che offrono maggiori garanzie occupazionali e migliori retribuzioni?
Orientamento post-diploma: una scelta che può cambiare il futuro
Dopo aver concluso la scuola superiore, molti studenti si trovano davanti a una scelta cruciale: quale facoltà intraprendere? Oltre alle passioni personali e alle inclinazioni individuali, oggi è sempre più importante valutare quali percorsi universitari offrono reali sbocchi lavorativi.
Il Rapporto Excelsior: i profili più richiesti tra il 2024 e il 2028
Secondo l’ultimo studio del Sistema Informativo Excelsior, intitolato “Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione”, i corsi di laurea più richiesti nei prossimi anni saranno quelli in:
- Economia e Statistica
- Insegnamento e Scienze della Formazione, comprese le Scienze Motorie
- Settore Medico e Sanitario
Queste aree di studio sono considerate strategiche in un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Quali lauree garantiscono più lavoro: i dati AlmaLaurea e Unioncamere
Analizzando i dati di AlmaLaurea e Unioncamere emergono alcuni corsi di laurea che offrono ottime prospettive occupazionali e salari competitivi:
- Informatica e ICT: professionisti altamente richiesti per lo sviluppo software, cybersecurity e digital transformation.
- Ingegneria Industriale e dell’Informazione: competenze trasversali in robotica, automazione e progettazione.
- Architettura e Ingegneria Civile: attenzione crescente a sostenibilità e riqualificazione urbana.
- Economia e Management: gestione aziendale, analisi finanziaria e decisioni strategiche sono sempre più ricercate.
- Discipline scientifiche (chimica, biotecnologie, farmacia): settori trainanti per l’innovazione.
- Agraria e Agroalimentare: interesse crescente per l’agricoltura sostenibile e l’ambiente.
- Sanità e professioni mediche: figure essenziali nel presente e nel futuro.
- Scienze Motorie: in crescita grazie all’attenzione verso il benessere e lo sport.
- Lingue e Psicologia: apprezzate in ambito turistico, HR e consulenza.
Tasso di occupazione dei laureati in Italia: Nord avanti, Sud in affanno
Nel 2022, l’Istat ha rilevato che il tasso di occupazione tra i laureati ha raggiunto il 74,6%, con un significativo divario tra Nord (89,2%) e Sud Italia (69,9%). Nonostante il miglioramento rispetto agli anni precedenti, la media italiana resta sotto il dato europeo (89,3%).
AlmaLaurea evidenzia che:
- A 1 anno dalla laurea, l’occupazione è del 75,4% (laurea triennale) e 77,1% (magistrale).
- Dopo 3 anni, sale al 90,3% per i laureati di primo livello e 85,9% per quelli magistrali.
I corsi di laurea con il più alto tasso di occupazione
Ecco le facoltà che garantiscono le migliori probabilità di trovare lavoro:
- Ingegneria Industriale e dell’Informazione: 95,6%
- Informatica e ICT: 94,6%
- Architettura e Ingegneria Civile: 92,5%
- Economia: 91,2%
- Area Medico-Sanitaria e Farmaceutica: 90,9%
Tra i laureati triennali, il tasso medio di occupazione è del 66,2%, con punte del 76,1% in sanità e veterinaria. Le magistrali raggiungono il 77,6%, con il settore STEM in cima alla classifica (86,5%). Le lauree a ciclo unico, in particolare medicina e farmacia, superano il 92%.
Le lauree con i migliori stipendi
Oltre all’occupazione, un altro aspetto importante riguarda le retribuzioni. Secondo AlmaLaurea, i corsi con le migliori prospettive economiche 5 anni dopo la laurea sono:
- Ingegneria Industriale e dell’Informazione: 1.893 € mensili
- Informatica e ICT: 1.851 €
- Economia: 1.706 €
- Architettura e Ingegneria Civile: 1.680 €
- Discipline Scientifiche: 1.625 €
Per i corsi a ciclo unico:
- Medicina e Farmacia: 1.898 €
- Veterinaria: 1.774 €
Al contrario, i settori educazione e psicologia si attestano su stipendi inferiori, con medie mensili rispettivamente di 1.380 € e 1.406 €.
Le facoltà più richieste dal mercato
Le proiezioni occupazionali mostrano quali saranno le aree con la maggiore richiesta di laureati:
- Discipline Economico-Statistiche: 36.100–39.800 posizioni annue
- Ambito Giuridico e Politico-Sociale: 39.400–39.900
- Medicina e Sanità: 33.500–35.500
- Ingegneria: 31.500–34.600
- Educazione e Formazione: 24.600–25.000
Le lauree del futuro: sostenibilità e innovazione al centro
Il report “Previsioni dei Fabbisogni Occupazionali e Professionali” di Unioncamere segnala che, tra il 2021 e il 2025, le aree con maggiore sviluppo saranno:
- Salute e benessere
- Istruzione e cultura
- Robotica e meccatronica
- Mobilità e logistica
- Energia e transizione ecologica