Oggi, 24 gennaio, ci sarà la prima votazione per eleggere il prossimo presidente della Repubblica, uno degli eventi più importanti della politica italiana. L’elezione al Quirinale avviene ogni 7 anni. Il presidente della Repubblica viene scelto in maniera indiretta, il che significa che non sono i cittadini e le cittadine a partecipare ma i loro rappresentanti.
Infatti in questo caso, si parla di una platea di cosiddetti “grandi elettori” composta da tutti i parlamentari più 58 delegati regionali scelti dai consigli di tutte le Regioni. In Sicilia ce ne saranno 3. In totale i grandi elettori sono 1.009, chiamati a votare in una seduta comune del Parlamento.
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Quirinale Day, come funziona l’elezione del Presidente della Repubblica
Normalmente votano insieme e nello stesso momento. Questa volta le regole saranno diverse per via della pandemia. Ci sarà un solo scrutinio al giorno – mentre in passato capitava che se ne facessero due – a partire dalle 15. I grandi elettori voteranno divisi per fasce orarie e in ordine alfabetico. In gruppi di non più di cinquanta persone, in modo da permettere la sanificazione delle cabine e delle superfici tra un gruppo e l’altro.
I nomi in ballo in queste ore sono tanti. È certa la non elezione di Silvio Berlusconi, come ha lui stesso dichiarato nel fine settimana. Mentre rimangono in ballo i nomi di: Mario Draghi, attuale presidente del Consiglio, Sergio Mattarella, Marta Cartabia e Maria Elisabetta Alberti Casellati. Inoltre nelle ultime ore si è aggiunto il nome di Elisabetta Belloni, direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.