Recensione dalla Toscana, turista condivide lo scontrino di una cena in provincia di Lucca: piatti da un menu degustazione, prezzo interessante, ma qualcuno nota un dettaglio poco elegante.
Nella sezione dedicata alle “recensioni”, arriva una segnalazione dalla Toscana. Precisamente ci troviamo ad Altopascio, un caratteristico comune situato in provincia di Lucca. Un cliente ha cenato in una trattoria locale e, successivamente, ha deciso di postare su Facebook lo scontrino della serata, accompagnato da diverse foto dei piatti gustati. La condivisione è avvenuta su un gruppo social frequentato da utenti di tutta Italia, dove si discutono esperienze gastronomiche e si consigliano o si sconsigliano ristoranti e locali, a beneficio della community.
L’esperienza raccontata sembra essere decisamente positiva: l’ospite, di cui proteggiamo l’identità per rispetto della privacy, si è dichiarato soddisfatto della cena trascorsa in compagnia di amici. È stata una piacevole serata in un ristorante semplice e senza pretese. Non si tratta di un locale elegante, ma la comitiva non era alla ricerca di lusso. Tuttavia, c’è chi ha voluto sottolineare un dettaglio che è stato percepito come una “caduta di stile” da parte del ristorante.
Toscana, cliente pubblica lo scontrino di una cena con menu degustazione: “Dettaglio poco elegante”
I tre amici hanno optato per un menu degustazione a 20 euro a persona, che comprendeva sia l’acqua (senza specificare il numero di bottiglie) che mezzo litro di vino della casa. Non erano inclusi nel prezzo complessivo di 20 euro il coperto, i dolci e i caffè. Inoltre, c’è stato un piccolo sovrapprezzo per alcuni piatti, dovuto forse all’aggiunta di ingredienti non previsti inizialmente.
Ma cosa hanno gustato, esattamente, i nostri commensali? “Abbiamo ordinato un’impepata di cozze, spaghetti alla carbonara di mare, gnocchi con scampi”. Poi, “due fritture di mare con verdure fritte e scaloppine al limone con patate”. Il totale per tre persone? 76 euro. Un prezzo più che ragionevole e onesto, secondo il cliente.
Il dettaglio
Nonostante ciò, c’è sempre qualcuno che non può fare a meno di evidenziare un dettaglio che potrebbe sembrare poco curato. Come si vede chiaramente dalla foto pubblicata su Facebook, il ristorante non utilizza tovaglie, né di stoffa né di carta. I commensali cenano direttamente sulla superficie del tavolo (che si spera sia ben pulito), con i piatti posizionati su tovagliette di carta visibilmente stropicciate.
“È andato tutto bene, ma quelle tovagliette così sono inguardabili. Per me è una caduta di stile imperdonabile”, commenta severamente Ginevra, una delle persone che ha risposto al post. In effetti, questa critica non è del tutto infondata…